Sassi sui binari, vandalismi a Fossalta
Due episodi in una settimana, segnalazione della Polfer alla magistratura
FOSSALTA. Segnalati dalla Polfer alla magistratura atti criminosi che vedrebbero implicati ragazzi della zona. Nel corso della settimana sono stati rinvenuti, sui binari del tratto di ferrovia che corre lungo il comune di Fossalta di Portogruaro, detriti di pietrisco, appoggiato sulle rotaie da ignoti in attesa del passaggio del treno. Gli atti di vandalismo si sono verificati due volte durante la settimana.
Il divertimento consisterebbe nel vedere dove possono schizzare le pietre dopo l’impatto con le ruote della locomotiva. Ancora da appurare con certezza se si tratta di una bravata o di una conseguenza dei lavori di manutenzione che vengono effettuati su quel tratto di ferrovia. Se si trattasse di un atto volontario, come pare comunque probabile, sarebbe necessario interrogarsi sulle modalità di divertimento dei ragazzi. Si tratta infatti di un’azione piuttosto pericolosa, penalmente perseguibile. Ha fatto scalpore la notizia, giunta da Padova, dei sei ragazzini e delle due ragazzine, tutti tra i 15 e i 17 anni, segnalati l’altro giorno all’autorità giudiziaria per attentato alla sicurezza dei trasporti. Reato gravissimo: i minorenni avevano preso la sciagurata abitudine di piazzare ostacoli, quali lastre di cemento delle dimensioni di 40 centimetri di larghezza e 4 di altezza, sopra i binari nel tratto tra Campo Marte e il ponte sul Bacchiglione, zona Voltabrusegana, con il concreto rischio di far deragliare i treni.
Caso fortunatamente che non si è verificato, ma gli atti di vandalismo hanno comunque causato numerosi disagi, costringendo i treni a marciare nel tratto interessato alla velocità di 30 k/h, e in alcuni casi a fermarsi fino allo sgombero dei binari. Gli agenti della Polfer padovana si sono così appostati fino ad individuare i colpevoli della bravata, tutti minorenni della zona. Le analogie con gli episodi di Fossalta ci sono, anche se il pietrisco rinvenuto sui binari non avrebbe certo potuto causare la fuoriuscita del treno dalla sede: troppo piccole le pietre, le stesse che compongono il massicciato su cui corrono i binari, per causare un deragliamento, ma sufficienti comunque ad allarmare i macchinisti alla guida delle locomotive. Le segnalazioni dei macchinisti hanno fatto scattare le indagini della polizia ferroviaria, tutt’ora in corso.
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