«Saremo vicini alla famiglia»

I funerali di Gianni e Daniela. Chiesa gremita, le parole di don Giuseppe portano conforto ai fedeli
Di Alessandro Abbadir

PIANIGA. «Chi siamo noi per giudicare cosa è successo? Dobbiamo prendere atto invece della fragilità dell’animo umano e accompagnare con amore Daniela e Gianni che hanno sempre vissuto insieme. Abbiate per loro solo misericordia».

A dirlo, ieri pomeriggio nella chiesa gremita dell’undicesimo secolo di San Martino, è stato il parroco di Pianiga, don Giuseppe Sinigaglia. A dare l’ultimo saluto ai coniugi c’erano tante persone compreso il sindaco Massimo Calzavara. Su quello che sia successo una settimana fa nella casa di via Papa Luciani a Pianiga, a ridosso del teatro comunale, non c’è ancora chiarezza. Non si sa cioè se si sia trattato di un omicidio suicidio o di una morte naturale seguita da un suicidio. Quello che è certo è che Gianni si è impiccato. Tanta commozione si è avuta all’arrivo delle bare dall’ospedale di Dolo davanti alla chiesa.

Ad accoglierle c’era il figlio della coppia Antonio. Con lui tanti amici della scuola superiore di Mirano che ha frequentato e molti ragazzi del Tennis Club di Dolo, di cui è una promessa, che hanno portato anche una corona di fiori fuori accanto all’entrata della chiesa. Molti hanno abbracciato Antonio all’arrivo dei feretri nella chiesa. Le bare dei coniugi sono state messe una accanto all’altra. La gente di Pianiga era al funerale con grande rispetto per la tragedia capitata e senza dare alcun tipo di giudizio sulla vicenda. «Conoscevamo sia Gianni che Daniela»,dicono in molti, «ed erano una coppia affiatatissima. Certo, litigavano anche loro come tante coppie, ma nulla lasciava presagire un fatto del genere. Noi li ricorderemo sempre come li abbiamo conosciuti. Gianni era una persona tranquillissima».

Gianni Garbin lavorava come dipendente dell’azienda di Bugin Carni, mentre la moglie Daniela lavorava come infermiera all’ospedale di Dolo. Gianni aveva fatto capire nelle settimane precedenti alla sua morte di essere fortemente preoccupato per la perdita del suo posto di lavoro. In chiesa il parroco ha invitato tutta la comunità cristiana di Pianiga a stringersi attorno ai familiari in questo momento di grande dolore.

«Staremo sempre vicini», ha detto Don Giuseppe, «a questa famiglia colpita da un dolore immenso, da questa morte inaspettata. Solo Dio può conoscere cosa si nasconde nel cuore dell'uomo. Quando accadono questi fatti, e accadono troppo spesso, ricordiamo che le azioni non cancellano le intenzioni. E soprattutto non cancellano gli anni passanti insieme da questi coniugi» . Dopo l’estremo saluto Gianni Garbin e la moglie Daniela sono stati accompagnati dal corte funebre al cimitero dove sono stati sepolti uno accanto all’altro.

Per capire comunque con esattezza quello che è successo bisognerà aspettare l’esito degli esami tossicologici sul corpo di Daniela. Non è stato trovato, al momento del rinvenimento del cadavere, traccia di violenza interna ed esterna: solo una pressione sulla schiena della donna che, però, non avvalora alcuna ipotesi.

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