Sarà più sicura la viabilità all’ingresso delle scuole
SPINEA. Manutenzioni, viabilità, trasporti e didattica. A un mese dall’inizio dell’anno scolastico, il Comune spiega tutti i progetti avviati, anche quelli più discussi come il trasporto scolastico, ormai entrati nel vivo in tutti i plessi di Spinea.
Lavori. Con un progetto di ristrutturazione condiviso fra dirigente, insegnanti e genitori, è stata completata la riorganizzazione degli spazi riunendo le scuole materne Grimm e Collodi in un unico edificio. Alla scuola Goldoni sono stati ristrutturati i bagni al piano terra e la mensa scolastica. Sviluppato anche un progetto per il rinforzo strutturale dei solai previsto dalla normativa antisismica. Alla media Ungaretti infine è stata sostituita parte degli infissi.
Trasporti. Il Comune sta sperimentando un sistema di contenimento temporaneo del traffico nelle vie adiacenti la scuola Goldoni, per evitare ingorghi negli orari di entrata e uscita degli alunni. Per farlo sono stati attivati nuovi tragitti del Pedibus, realizzato un percorso ciclopedonale in via Solferino, per migliorare la sicurezza del Pedibus di via Capitanio e attivati cinque equipaggi di car-pooling per sopperire all’abolizione dello scuolabus, dopo il questionario distribuito tra le famiglie. Per lo stesso motivo si sta cercando di incentivare l’uso del Girospinea come mezzo di trasporto per raggiungere, dove possibile, le scuole. Le famiglie, nonostante la presenza a bordo dei nonni vigile, non sembrano entusiaste e lamentano disagi soprattutto nei quartieri non serviti dalla circolare.
Didattica. Per il nuovo anno l’assessorato alla Pubblica istruzione ha messo in campo, per i diversi gradi di scuola, diversi progetti, attivati anche in collaborazione con le associazioni del territorio. Si va da percorsi specifici per imparare a rispettare l’ambiente e il territorio, a progetti di carattere sportivo, storico, creativo e letterario. Nelle scuole si parlerà anche di diritti dei bambini, legalità e Costituzione. Tutte le proposte saranno condivise con i docenti e si avvarranno di formatori qualificati ed esperti in materia.
Scuola partecipata. «L’obiettivo», spiegano dal Comune, «è un approccio plurale al mondo della scuola che coinvolga famiglie, bambini e docenti nel contesto della città. Per questo entrano “nella scuola” anche associazioni, volontari del progetto “Mi prendo cura”, consigli d’istituto e comitati di genitori. Investire sulla scuola significa investire sul futuro della città».
Il progetto generale vede il coinvolgimeno di tutte le parti interessate, dai genitori alle associazioni, con la “regia” dell’amministrazione comunale.
Filippo De Gaspari
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia