Sarà aperto entro Natale il ponte sulla Postumia

Annone. Cantiere a pieno ritmo sul manufatto chiuso per sicurezza l’8 agosto Gli esercenti: clienti dimezzati. I sindaci: la Regione ha rispettato i tempi
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - ANONE VENETO - S.S.53 POSTUMIA CHIUSA PER PONTE PERICOLANTE
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - ANONE VENETO - S.S.53 POSTUMIA CHIUSA PER PONTE PERICOLANTE

ANNONE VENETO. Finalmente è stato dato il via ai lavori sulla Postumia: entro Natale sorgerà il nuovo ponte sul torrente Limidot. I mezzi della Costruzioni Prevedello di Oderzo, ditta che si è aggiudicata il bando di appalto emesso da Veneto Strade concessionaria della strada regionale 53, hanno fatto la loro comparsa nel fine settimana sul ponte chiuso dall’8 agosto perché pericolante e divenuto area di cantiere. L’unico ostacolo in questi giorni sembrerebbe la nebbia, ma alcune previsioni meteo parlano di giornate intensamente piovose da qui in avanti. Tutti sperano e confidano nel bel tempo. Dopo il “ponte” di Ognissanti, ieri gli operai si sono messi finalmente al lavoro.

C’era un po’ di preoccupazione, tra i commercianti di Annone, perché non si era visto quasi nessuno, se non per uno sporadico sopralluogo, nell’area del ponte sul fiume Limidot nella terza decade di ottobre. «Da quando la strada è stata chiusa», ha spiegato ieri mattina la barista del “Pashà”, che si trova proprio a lato del cantiere, «ho perso almeno il 50% dei miei introiti abituali. È un calo molto grave. Il ponte nuovo è una necessità imprescindibile».

Prima dell’avvio dei nuovi lavori un gruppo di imprenditori aveva raccolto firme per aprire alle automobili il bypass ciclopedonale posto sul vecchio sedime della linea ferroviaria dismessa Motta-San Vito. Questa strada però non si è più percorsa perché la Regione e Veneto Strade hanno sbloccato, in tempi burocratici relativamente brevi, la situazione, organizzando subito la gara d’appalto per il ponte nuovo che sostituisca quello danneggiato, vinta dalla Costruzioni Prevedello.

Nel frattempo il Comune pordenonese vicino, Pravisdomini, si sta sobbarcando il peso delle deviazioni. Chi proviene da Motta e da Portogruaro deve percorrere necessariamente le località di Lido e Frattina. «Ormai siamo abituati», ha confidato Davide Andretta, sindaco di Pravisdomini, «sono stato ricevuto in Regione e mi hanno dato ampie garanzie sull’avvio dei lavori. Ora che sono finalmente cominciati tiriamo un bel sospiro di sollievo e aspettiamo con pazienza la realizzazione del nuovo ponte sul canale Limidot». Soddisfazione per l’avvio dei lavori è stata espressa anche dal vicesindaco del Comune di Annone, Andrea De Carlo. «Aver avviato i lavori così presto è sicuramente un fatto molto positivo. Tutti gli attori hanno lavorato nella stessa direzione. La Regione Veneto e la Veneto Strade sono stati di parola. Confidiamo in condizioni meteo favorevoli. Sono tuttavia convinto che entro 45 giorni sulla Postumia ci sarà un ponte nuovo. E finalmente potremo riaprire la nostra strada più importante».

Rosario Padovano

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