Santa Margherita e Ghetto oggi vertice in Prefettura

Il Comitato ordine e sicurezza pubblica affronterà i nodi della sicurezza e lotta allo spaccio nel regno della movida e i preparativi in vista dell’anniversario ebraico
Di Carlo Mion

VENEZIA. Campo Santa Margherita e concerto alla Fenice per i 500 anni del Ghetto, oggi come argomenti principali della riunione, in Prefettura, del Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica. Alla riunione avevano chiesto di partecipare anche rappresentanti di cittadini e commercianti di Santa Margherita. Il prefetto Domenico Cuttaia ha fatto sapere loro che sono ben rappresentati dal sindaco di Venezia. E quindi ha respinto la loro richiesta.

La questione più spinosa sicuramente è Campo Santa Margherita e i problemi di ordine pubblico che ci sono, soprattutto nel fine settimana. Situazione che puntualmente, ogni inizio di bella stagione, si ripresenta per la presenta massiccia di persone e per le grosse quantità di alcol che vengono bevute dai giovani. A questo va sommata la questione dello spaccio che fa arrivare all’incirca una quindicina di pusher appena fa buio. A Santa Margherita chiedono un presidio fisso di forze dell’ordine. Una soluzione che nessuno si può permettere in questo momento considerati i numeri degli uomini a disposizione dei vari comandi compreso quello della polizia locale. Del resto i responsabili di carabinieri, polizia e polizia locale sostengono che il problema di ordine pubblico non è una questione di obiettivi sensibili da proteggere.

Quindi oggi, in Prefettura, dovrà essere studiata una risposta per garantire maggiore sicurezza per chi si trova in campo la sera ed evitare che alla notte la zona si trasformi in un campo di battaglia con il lancio di bottiglie e quant’altro. L’unica soluzione che, alla fine, ogni anno viene presa è nell’organizzare servizi straordinari interforze nel fine settimana sia con attività antispaccio ma pure per controllare come vengono somministrati e a chi, gli alcolici.

Intanto sarà sicuramente efficace l’ordinanza del sindaco contro la vendita di alcol, fuori dai locali, in bicchieri e in bottiglie di vetro. In campo non sarà possibile bere con questi contenitori, nemmeno se portati da casa o comperati nei negozi come avviene ora. Di solito la situazione si tranquillizza verso metà estate, quando la gran parte dei ragazzi che frequenta il campo va in ferie o torna a casa in quanto studenti universitari.

Sempre oggi il Cospa affronterà il problema della gestione dell’ordine e la sicurezza pubblica durante il concerto che ci sarà il 29 marzo al Gran Teatro della Fenice, in occasione dei festeggiamenti per l’anniversario della nascita, 500 anni fa, del Ghetto. Numerose le personalità e le autorità presenti. Tra queste hanno garantito la loro presenza la presidente della Camera Laura Boldrini e il ministro Maria Elena Boschi.

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