Santa Margherita con il silenziatore
VENEZIA. Campo Santa Margherita con il silenziatore. La zona della «movida» veneziana - tradizionale terreno di conflitto tra i residenti che vogliono la quiete notturna e i giovani che frequentano i locali del Campo e che vogliono divertirsi sino a tarda notte - è stata esplicitamente esclusa dal commissario straordinario Vittorio Zappalorto da ogni possibile deroga per le emissioni rumorose nel nuovo regolamento che disciplina le emissioni sonore in città appena emanato, per aver «dimostrato nel tempo una particolare criticità acustica», come si legge nel testo dello stesso regolamento. Unica eccezione possibile, se si tratti di eventi di interesse pubblico che debbano essere specificamente autorizzati dalla Giunta comunale. Il testo, che è stato elaborato dalla Direzione Ambiente e condiviso con le altre Direzioni interessate alla tematica, ovvero Polizia Municipale, Commercio e Attività Produttive e Avvocatura Civica, nasce dalla necessità di definire un quadro autorizzatorio in particolare per alcune attività temporanee, quali ad esempio i cantieri edili e le manifestazioni, che possono produrre fastidi per la popolazione. Il documento approvato definisce i termini orari e i limiti di emissione sonora che possono essere autorizzati in via ordinaria, prevedendo la possibilità di rilasciare deroghe solo per eventi che presentino caratteristiche di necessità o interesse pubblico o particolare interesse culturale di volta in volta accertato con atto deliberativo della Giunta Comunale. Un altro aspetto molto importante è costituito dall’aver disciplinato le emissioni rumorose - forse di maggior impatto sulla popolazione veneziana - derivanti dagli eventi organizzati dai pubblici di esercizi, sia in area interna che esterna (plateatici). Non servirà invece l’autorizzazione per superare i limiti acustici per Capodanno e Redentore, per gli eventi della Biennale durante la Mostra del Cinema, per le manifestazioni musicali che si svolgano dalle 9 alle 22 e per i fuochi d’artificio entro i 45 minuti di durata in occasione di manifestazioni temporanee come feste o sagre. Le autorizzazioni in deroga ai limiti acustici saranno consentite comunque al massimo fino alle 24. Limiti fissati anche per le lavorazioni nei cantieri edili, salvaguardando la fascia di quiete tra le 12 e le 14. I limiti acustici potranno essere superati infatti in caso di lavorazioni di cantiere dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 19. Nessuna limitazione, infine, per le emissioni sonore delle campane delle chiese, con i parroci che potranno suonarle liberamente in occasione di festività e funzioni religiose.
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