Santa Cecilia senza fondi Terenzi attacca la Regione

PORTOGRUARO. Centrosinistra all’attacco del sindaco Senatore (che rimane in silenzio) e della Regione sulla crisi della fondazione musicale Santa Cecilia che ha costretto alle dimissioni del...

PORTOGRUARO. Centrosinistra all’attacco del sindaco Senatore (che rimane in silenzio) e della Regione sulla crisi della fondazione musicale Santa Cecilia che ha costretto alle dimissioni del presidente Giovanni Mulato e di quasi tutti i membri del Cda, su cui la giunta comunale dovrà pronunciarsi proprio oggi.

Marco Terenzi, leader del gruppo di minoranza in Consiglio “Centrosinistra più avanti” chiede al sindaco Senatore di respingere le dimissioni del direttivo, ricordando che il primo cittadino ha chiesto una relazione scritta ai membri del Cda sui problemi economici dell’ente di corso Martiri. Questa nota era stata recapitata il 3 febbraio al sindaco, che poi ha fatto seguito alla stessa specificando di non essere del tutto soddisfatta delle spiegazioni fornite sul dissesto finanziario della Fondazione.

I fatti sono noti. La fondazione Santa Cecilia ha due soci, il Comune e la Provincia di Venezia, cui è subentrata la Città metropolitana. La nuova entità istituzionale, al contrario del Comune che ha deliberato i fondi dovuti, deve ancora provvedere a garantire la sua quota di partecipazione. Si prende tempo, e la Fondazione non ne ha più.

I corsi di musica della stagione 2016/2017 rischiano di saltare. Terenzi accusa però anche la Regione. «È inspiegabile il disimpegno della Regione, dice il capogruppo dela minoranza, «così come il mancato apporto finanziario della Città metropolitana, che non ha ancora dichiarato le proprie intenzioni al riguardo. Il presidente della fondazione, Giovanni Mulato, nella relazione richiesta sugli squilibri finanziari ha evidenziato tutto questo il 3 febbraio in una nota. Nonostante ciò il sindaco Senatore il 17 febbraio ha risposto manifestando la sua insoddisfazione sui contenuti della relazione stessa, chiedendo al direttivo un’ ulteriore integrazione».

Ma il presidente Giovanni Mulato è più prudente di Terenzi al riguardo.

«Manterrei un profilo più sereno», ha spiegato il presidente dimissionario della fondazione Santa Cecilia, «non abbiamo tirato in ballo la Regione. E dopo la risposta del 17 febbraio abbiamo incontrato il sindaco. Il clima era sereno e Senatore si è resa disponibile a venirci incontro, anche nella stesura del bilancio».(r.p.)

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