Santa Bertilla, giù la vecchia pasticceria

SPINEA. Giù anche l’ultimo baluardo della vecchia area di fronte Santa Bertilla.
Lunedì sera le ruspe hanno raso al suolo il vecchio stabile della pasticceria De Fiorenze, che ora ha aperto una nuova e più ampia attività nel blocco centrale della nuova piazza. Era l’ultimo edificio della vecchia Spinea rimasto in quel sito, demolito, in verità con un certo ritardo rispetto ai programmi, così come accaduto per la vicina vecchia scuola Pascoli, rasa al suolo per lasciare il posto alla nuova piazza. La demolizione, prevista proprio per questi giorni, come annunciato nell’ultimo Consiglio comunale dall’assessore all’Urbanistica Stefania Busatta, è stata seguita in diretta da molti nostalgici della vecchia Orgnano. Al posto della vecchia pasticceria verrà ora completata la piazza. La questione dei lavori fermi al palo era stata sollevata anche dall’ex sindaco Claudio Tessari, che chiedeva, tra le altre cose, quando si sarebbe proceduto a demolire il vecchio fabbricato e interrare la buca a Est. «Il programma prevede la conclusione dei lavori di tutta l’area entro il 29 maggio», si era affrettata a rispondere Busatta, «la sistemazione delle aree verdi sarà entro il 19 maggio e l’impianto elettrico entro il 28 maggio. Sempre entro il mese avverrà lo sgombero del cantiere e la pulizia. C’è stata una dilatazione dei tempi, ma siamo intervenuti con un controllo puntuale degli interventi e vari solleciti».
Adesso rimane solo da completare il sagrato della chiesa, di là di via Roma, come previsto dai piani. Già chiuso il progetto esecutivo presentato dalla parrocchia, i lavori, a carico del Comune, inizieranno entro la fine dell’anno, come confermato da Busatta sempre in Consiglio comunale e prevedono il rifacimento della pavimentazione del vecchio piazzale per un costo di 230 mila euro.(f.d.g.)
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