San Stino, intrappolata nell’auto in fiamme: salva
SAN STINO. Un miracolo. «Credevamo morisse, ma non poteva finire così. Per questo abbiamo fatto di tutto per salvarla». Questo il racconto dei due “eroi per caso” che hanno tratto in salvo Gioia Sella, la 22enne di San Stino uscita di strada con la sua Fiat 500 ieri alle 10.30 in via Loncon. L’auto dopo aver colpito in pieno un platano, è finita fuori strada, prendendo fuoco. La giovane era intrappolata mezza tramortita. Invece due automobilisti in transito, i sanstinesi Giuseppe Minuz e Adriano Cusin, hanno rischiato la loro vita per salvare la sua. E ce l’hanno fatta.
Una storia dunque che è finita nel migliore dei modi. La ragazza è stata trasportata al pronto soccorso di Portogruaro, in condizioni che sembravano preoccupanti. Ha rimediato un violento trauma cranico e la frattura di un braccio.
Ma stava andando decisamente peggio. La strada provinciale che collega San Stino a Loncon è tristemente famosa. La Fiat 500 della ragazza, che si stava recando al lavoro nella zona di Pramaggiore (lavora al Salone Cinzia Parrucchieri di via Martiri a Blessaglia), ha imbarcato, forse a causa della velocità che unita all’asfalto scivoloso non le ha dato modo di controllare la stabilità della vettura. L’auto è finita contro un platano e poi è stata catapultata fuori strada, sul terrapieno. Ed è iniziato l’orrore. Infatti dopo lo scontro con l’albero e la relativa fuoriuscita la vettura ha cominciato a prendere fuoco. Il coraggio dei due automobilisti di passaggio è stato più veloce delle fiamme. Infatti quando queste hanno raggiunto il serbatoio della vettura Gioia era già stata liberata e soccorsa dagli operatori sanitari del Suem 118 del pronto soccorso di Portogruaro, diretti dal primario Dino Vido. I vigili del fuoco di Portogruaro hanno poi completato l’opera spegnendo le fiamme. Mentre la polizia locale di San Stino ha eseguito i rilievi di legge. Dopo le radiografie la notizia tanto attesa. Gioia Sella fortunatamente era fuori pericolo. Aveva rimediato a seguito dell’incidente un forte trauma cranico e la frattura di un braccio. Sollevati anche i genitori e gli amici. La 22enne sa però chi ringraziare.
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