San Michele: è morta Carmen, la barista dello Zamburlini
Aveva 85 anni. La sua passione più grande era stare a contatto con la gente. Lo scorso anno aveva superato l’esame per il rinnovo della lucenza dei tabacchi

Addio a Carmen Verolin, la storica barista di San Michele, titolare dello storico bar Zamburlini. Aveva 85 anni; sarebbero stati 86 il prossimo mese. Si è spenta a seguito di un ricovero di 10 giorni, a causa di una malattia che l’ha stroncata in poco più di una settimana.
Nonna Carmen da 63 anni stava dietro al bancone del bar, la sua passione più grande era stare al contatto con la gente.
«Lo scorso anno» ha spiegato una nipote con emozione «aveva rinnovato la licenza dei tabacchi dovendo sostenere un esame. Era molto orgogliosa di averlo superato, alla grande. In teoria la licenza di tabacchi è tra le più antiche, se non la più antica dell’intera provincia».
Il bar apparteneva, inizialmente, alla bisnonna di suo marito, poi ai suoceri, infine al marito e a lei.
Carmen Verolin ha visto alternarsi generazioni di sangiorgini, ma anche di turisti che approfittavano della strada per raggiungere il mare, provenienti dal Friuli e in particolare dalla zona di San Vito al Tagliamento, Codroipo e altri posti più lontani. Lei, imperterrita, era lì, senza fare un giorno di ferie, a servire i clienti.
«I tuoi sorrisi e la tua compagnia» ha scritto un’amica nella tristezza del momento «sono stati i regali più belli. Continueremo ad amarti e ricordati, perché il vuoto che hai lasciato a chi ti ha voluto bene sarà un ricordo impresso nel cuore. La tua amata San Giorgio ti saluta con questo ricordo. Ciao Carmen».
Il rosario in suffragio è fissato a San Giorgio al Tagliamento nella nuova chiesa parrocchiale nella serata di martedì 25 febbraio alle 19, mentre i funerali saranno ospitati, nella stessa chiesa, mercoledì 26 con inizio alle 15. —
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