San Marco, rifiuti dei turisti nel mirino
Aumentano i turisti e, di conseguenza, anche i rifiuti. In tre anni le immondizie sono cresciute di oltre mille tonnellate all’anno. Per limitare l’assalto di gabbiani e pantegane e tentare di educare i turisti che alloggiano in appartamenti o Airbnb, Veritas ha avviato l’anno scorso un nuovo sistema di raccolta rifiuti. Dopo Dorsoduro, Santa Croce e San Polo, ieri è stata la volta di San Marco, il sestiere che pullula di attività commerciali e locazioni turistiche. A ottobre toccherà Cannaregio e a inizio 2018 Castello.
Rifiuti. La quantità di rifiuti prodotti ogni anno a Venezia, Murano e Burano è in costante crescita, in controtendenza rispetto alle medie nazionali e del nostro territorio. Nel 2014 sono state prodotte 51.485 tonnellate (di cui 13.365 differenziate), nel 2015 ben 52.647 tonnellate (13.719 differenziate) e, infine, nel 2016, 53.950 (13.936 differenziate). Il fenomeno non passa comunque inosservato, come si vede dai cestini straripanti di spazzatura. In città ce ne sono 900, di cui un centinaio nell’area marciana. I cestini sono stati approvati negli anni Novanta e sono fatti in modo da impedire che si gettino i sacchetti dell'immondizia, come a volte avviene, ma che siano a uso esclusivo dei piccoli rifiuti prodotti da chi passeggia per la città. Anche per questo aumento vertiginoso Veritas punta al nuovo sistema, avvalendosi anche degli ispettori che diventeranno sempre più severi se le regole non saranno rispettate. Multe da 167 euro.
San Marco. Ieri mattina i cittadini che hanno sperimentato per la prima volta il nuovo sistema di raccolta non erano impreparati. Ormai è stato accettato il fatto che bisogna fare a piedi un pezzo di calle con la spazzatura in mano e chi ha un tragitto più lungo arriva con un carrellino. Se però negli altri sestieri si sta procedendo bene, San Marco sarà tutto da scoprire per la quantità di attività commerciali e, soprattutto, locazioni turistiche. Difficile spiegare a chi è in vacanza che si deve svegliare presto per portare a mano i rifiuti in un barcone e anche che deve rimanere a casa fino a quando passa l’operatore ecologico a suonare il campanello. In ogni caso Veritas, in collaborazione con Abbav, manderà un volantino tradotto in sei lingue ai proprietari di B&B e appartamenti in affitto. Se comunque si troveranno dei sacchetti gli ispettori dovranno risalire ai proprietari e multarli, come indicato nei volantini consegnati. Da ieri da due a quattro ispettori gireranno per il sestiere lasciando un foglio di avvertimento, ma dalla prossima settimana scattano le multe.
Utenze. A San Marco ci sono 7.436 utenze: 2.209 utenze domestiche, ovvero residenti single e famiglie; 1.664 seconde case e 3.563 commerciali, incluse le attività turistiche. Per capire la portata delle attività commerciali a San Marco basta guardare gli altri sestieri: a Dorsoduro di commerciali ce ne sono 1522 e di residenti 3175; a Santa Croce commerciale 1475 e residenti 3760 e, infine, a San Polo commerciali 1783 e residenti 3760.
Posizione barche. Le barche sono dalle 6.30 alle 8.30 a Campo San Samuele, Actv Sant'Angelo, Campo Manin, Calle dei Scoacamini, Riva tonda, Piscina San Zulian, Campo della Guerra, Calle del Ridotto, Calle del Traghetto, Calle del Carro e Rio Terà dei Assassini. Per la consegna a mano ai netturbini l'orario è dalle 8.30 alle 12. A San Marco ci sono 35 netturbini e 12 barche (con 12 piloti).
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