San Marco, pipì sulla basilica: due turisti multati dai vigili

Ennesimo sfregio a Venezia e alla sua storia, comminati 3.300 euro di ammenda. Capienza massima della Piazza raggiunta alle 11 per il doppio volo dal campanile
VENEZIA 24/02/19 - Carnevale 2019 - il volo dell'angelo in Piazza San Marco L'angelo Erica Chia ©Vision/Vela
VENEZIA 24/02/19 - Carnevale 2019 - il volo dell'angelo in Piazza San Marco L'angelo Erica Chia ©Vision/Vela

VENEZIA. In ventitremila hanno assistito allo sbarco dei due attesissimi angeli, Erika Chia e Micol Rossi, in una piazza San Marco allestita ispirandosi all’allunaggio del 1969. Il numero limite consentito a San Marco è stato raggiunto alle 10.55, cinque minuti prima dell’inizio dello spettacolare doppio Volo dell’Angelo che ha incantato il pubblico. In giornata è arrivato a Venezia un fiume di quasi 110 mila persone che ha invaso calli e campi.

L’ordine pubblico è stato mantenuto, ma non è mancato un oltraggio alla città: due giovani stranieri alle 10 sono stati fermati dalla polizia locale mentre facevano pipì sulla Basilica, tra la Porta dei Fiori e la tomba di Manin, in piazzetta dei Leoncini. Il comandante Marco Agostini ha riferito che è subito scattata la denuncia per «atti contrari alla pubblica decenza» e una multa di 3330 euro a testa.

E' stata la prima volta per il Carnevale e anche per Piazza San Marco: oggi per il volo dell'Angelo dal Campanile, evento che da' il via alla festa in maschera, Venezia ha sperimentato i varchi e il sistema conta-persone nell'area marciana, per impedire la ressa e garantire i livelli di sicurezza disposti dal Viminale, 24 febbraio 2019. Lo stop agli ingressi a San Marco - erano 4 le zone con i 'tornelli' - è scattato a quota 23mila ingressi. ANSA/ANDREA MEROLA
E' stata la prima volta per il Carnevale e anche per Piazza San Marco: oggi per il volo dell'Angelo dal Campanile, evento che da' il via alla festa in maschera, Venezia ha sperimentato i varchi e il sistema conta-persone nell'area marciana, per impedire la ressa e garantire i livelli di sicurezza disposti dal Viminale, 24 febbraio 2019. Lo stop agli ingressi a San Marco - erano 4 le zone con i 'tornelli' - è scattato a quota 23mila ingressi. ANSA/ANDREA MEROLA

Il tempo freddo, ma soleggiato ha spinto molte più persone dell’anno scorso a sfidare la folla. Il traffico, nei punti più turistici davvero impressionate, è stato gestito dalla polizia locale. Nonostante alcuni tratti soffocanti, alcune calli trasformate in una via crucis e alcuni campi, come Santa Maria Formosa, pieni zeppi, non ci sono state complicazioni.

Il secondo volo dal Campanile di San Marco sulle note di Bowie

Il Suem ha eseguito una decina di interventi con due persone portate al Pronto Soccorso: una donna caduta su un ponte e una per un malore. Per la sicurezza sono al lavoro quasi 700 persone: 420 vigili (100 in più del 2018, tra Venezia e terraferma), 60 pompieri, 120 operatori di Vela, 40 di Sume e Croce Verde e 40 della Protezione Civile. Già dalla mattina presto la Piazza è letteralmente assaltata da turisti, arrivati soprattutto sui lancioni, seguiti da chi è giunto in treno e in autobus. I parcheggi sono arrivati al limite quasi subito.

Interpress\M.Tagliapietra Venezia 24.02.2019.- Carnevale. Piazza San Marco. Controlli dai tetti
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 24.02.2019.- Carnevale. Piazza San Marco. Controlli dai tetti

Il doppio Volo è stato anticipato di un’ora, ma già alle 9 di mattina Riva degli Schiavoni è piena, così come l’ingresso dalla Torre dell’Orologio, mentre gli altri accessi sono meno affollati. Non mancano momenti di polemica. Sebbene i lavoratori della Piazza siano arrivati prima, alcune guide che hanno in programma la visita in Basilica alle 9.30, si ritrovano imbottigliate nella calca.

In generale però chi si presenta ai varchi non si lamenta dei minuziosi controlli, anzi. Il messaggio che le forze dell’ordine stanno lavorando per la sicurezza collettiva è ampiamente assimilato e apprezzato. Le persone si tolgono spontaneamente la maschera per il riconoscimento facciale e aprono da sole lo zainetto o la borsa.

Qualche minuto prima dell’inizio, i varchi si chiudono. Chi rimane fuori è amareggiato, ma questa è la regola, come viene spiegato dagli altoparlanti in più lingue. Chi è entrato cerca uno spicchio di sole per riscaldarsi, ma quando viene annunciato il primo volo dell’Angelo Guerriero interpretato da Micol Rossi l’emozione è palpabile nell’aria. Lo stesso per il Volo dell’Angelo che ha come protagonista la Maria 2018, Erika Chio. A raccontare l’evento dal palco la Compagnia Pantakin con i presentatori Emanuele Pasqualini e Manuela Massimi vestiti alla steampunk, quel filone di narrativa al confine tra fantasia e fantascienza, tema di questo Carnevale ispirato a mondi lunari e surreali.
 

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