San Marco, in piazzetta dei leoncini rubate le statuine del presepe

Sconcerto tra i volontari dell’associazione WSM: chiunque sia stato poteva risparmiarselo
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 07.01.2017.- Rubate le statuette del Presepio sotto l'albero di Natale in piazzetta dei leoncini a San Marco.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 07.01.2017.- Rubate le statuette del Presepio sotto l'albero di Natale in piazzetta dei leoncini a San Marco.

VENEZIA. In Piazzetta dei Leoncini vandali hanno strappato e rubato le statuine del piccolo presepio. L'associazione culturale WSM (W San Marco) Venexia Capital le aveva collocate la vigilia di Natale ai piedi del maestoso albero, dono del Comune di Asiago alla città. Al mattino alcuni soci - tra questi il presidente Lorenzo Greco - avevano portato il materiale per allestire in loco il tradizionale presepio: i personaggi (la Sacra Famiglia, il bue, l'asinello, le pecorelle, i pastori), il cielo stellato, la stella cometa e la grotta di legno e carta; sopra a questa avevano messo un piccolo vessillo con il gonfalone.

Ogni giorno un volontario dell'Associazione passava a San Marco a controllare. Venerdì mattina, giorno dell'Epifania, l'amaro e imprevedibile fatto. «Eravamo andati» spiega il presidente Greco «ad aggiungere le statuine dei tre Re Magi. Purtroppo ignoti erano già passati ed avevano strappato e rubato tutte le statuine della Natività e anche la bandierina». Poi aggiunge: «Non so come definire questo atto: voleva essere una goliardata oppure vandalismo? Da parte nostra è stato un gesto spontaneo. Per il presepio non abbiamo pensato di chiedere autorizzazioni alle istituzioni; volevamo solamente porre l'attenzione su un simbolo religioso della nostra cultura cattolica che quest'anno mancava in Piazza San Marco. Ci sono le luminarie e l'albero ma non la rappresentazione della Natività». E conclude: «Negli anni scorsi l'Amministrazione comunale e il Patriarcato allestivano sempre in Piazzetta dei Leoncini un magnifico presepio con statue a grandezza naturale. Veniva ammirato e fotografato dai veneziani e dai turisti. Per vederlo i bambini facevano la fila, ma quest'anno la rappresentazione religiosa è saltata. Il presepe deve restare: è tradizione, è cultura da salvare».

 

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