San Donà, subito danneggiato un autovelox

Vandali in azione in via Calvecchia dopo le furiose polemiche per l’installazione di 15 postazioni tra il centro e le frazioni
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - AUTOVELOX IN VIA GOLDULMERA
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - AUTOVELOX IN VIA GOLDULMERA

Primo atto vandalico contro i tru-box per il controllo della velocità. Quello installato in via Calvecchia è stato nottetempo coperto di vernice e già tolto dall’amministrazione comunale perché sarà successivamente spostato in un punto più visibile. I tru-box, precisamente dieci contenitori che ospiteranno a turno due telecamere per il controllo della velocità, continuano a far discutere. Sono dieci, per il momento, con quindici basamenti che potranno dunque ospitarne altri cinque. Entreranno in funzione dal 14 marzo, ma è stato chiarito che dovrà sempre essere presente una pattuglia della polizia locale, oltre ai cartelli che segnalano il controllo di velocità in atto.

Un sistema elaborato e sotto la lente di ingrandimento del sindacato di polizia Diccap Sulpl di Renzo Gaetani. Adesso la Lega annuncia una seconda raccolta di firme domenica in centro con i gazebo in piazza per protestare contro le iniziative della giunta. Anche Scegli Civica, con Oliviero Leo e Anna Maria Babbo, ha annunciato un’altra raccolta di firme e lo stesso hanno fatto i residenti di via Gondulmera contro il tru box installato prima che la strada fosse sistemata come chiesto da anni.

«L’amministrazione Cereser», dice il segretario della Lega, Alberto Schibuola, «blinda la città con la presenza di 15 postazioni autovelox facendo terrorismo solo per fare cassa e intanto cosa succede nella città reale? Continuano i furti nei negozi e nelle abitazioni, ultimo quello al Solar System sabato notte in galleria Vidussi sempre più degradata, poi a Chiesanuova dove oltretutto manca l’illuminazione. Questa amministrazione proprio non riesce a capire cosa vuol dire impegnarsi per una vera sicurezza. Chiediamo con forza un aumento della rete di videosorveglianza che ora spesso è carente perché le telecamere sono guaste, chiediamo maggiore dignità per la nostra polizia locale che, invece di avere l’ordine di girare con lo scout speed e di cambiare vorticosamente la localizzazione degli autovelox nelle varie postazioni, deve essere dotata subito dell’armamento per svolgere pienamente la sua funzione di vera polizia locale in sicurezza. Domenica nei nostri gazebo raccoglieremo firme contro questa prepotenza della amministrazione Cereser. Il nostro slogan è “Meno autovelox, più telecamere per una vera sicurezza”».

La Lega critica inoltre il fatto che i tru box potranno essere bersaglio di atti vandalici e pertanto dovranno essere sorvegliati a vista con altri spreco di risorse e personale. Il vice sindaco Luigi Trevisiol ha precisato che la scelta è stata presa per motivi di sicurezza, lungo strade in cui si sono verificati gravi incidenti e su richiesta di tanti cittadini che hanno segnalato automobilisti spericolati che non rispettavano i limiti di velocità in centro e nelle frazioni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia