San Donà, scivola sui binari mentre arriva il treno: uomo vivo per miracolo
Il 63enne è rimasto bloccato tra il convoglio e la banchina, i vigili del fuoco l’hanno estratto con fatica: se l’è cavata con un forte trauma cranico
Stava attraversando i binari ed è scivolato, mentre sopraggiungeva un treno. Per salvarsi si è rannicchiato sui binari, rimanendo incastrato sotto il convoglio. Dramma sfiorato ieri sera, intorno alle 20, alla stazione di San Donà. Un uomo di 63 anni, R.D.P, di Mestre, è stato ricoverato in ospedale con un forte trauma cranico, dopo che i pompieri lo hanno estratto da sotto il convoglio.
Stando a una prima ricostruzione, sembra che l’uomo stesse attraversando la massicciata ferroviaria, dal binario 2 verso il binario 1. Una leggerezza che poteva costargli carissima. Sarebbe inciampato oppure scivolato, mentre sul binario 1 sopraggiungeva il Regionale 17054, proveniente da Portogruaro e diretto a Venezia Santa Lucia. Per fortuna il convoglio, che viaggiava in orario, si doveva fermare a San Donà e quindi il macchinista procedeva a velocità bassa.
Al vedere l’arrivo del treno, il 63enne si sarebbe rannicchiato d’istinto sui binari, evitando così di essere travolto dal convoglio. Il treno si è subito arrestato, ma l’uomo è rimasto incastrato con il corpo sotto una delle carrozze del convoglio “Rock”. Subito è scattato l’allarme e sul posto si sono precipitati i sanitari del Suem 118 e i pompieri dal distaccamento di San Donà.
I vigili del fuoco hanno dovuto compiere una delicata operazione per estrarre l’uomo rimasto incastrato. I pompieri hanno provveduto a far staccare i pantografi del treno, per poter operare in sicurezza. Quindi, con un'accorta manovra durata una decina di minuti, sono riusciti a estrarre il 63enne da sotto la carrozza. L’uomo si è mantenuto cosciente per tutto il tempo. Ma nell’incidente ha riportato un forte trauma cranico ed era vistosamente sanguinante.
Durante le operazioni di soccorso, i passeggeri del Regionale, un centinaio circa, sono stati fatti scendere e hanno assistito con inevitabile angoscia alle operazioni di soccorso. Una volta estratto, il 63enne è stato caricato in ambulanza utilizzando una speciale barella spinale, per evitare possibili danni permanenti, ed è stato portato d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale di San Donà.
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