San Donà, outing gay e trans in piazza

Alcuni giovani vogliono fondare la prima associazione del Veneto Orientale
Luxuria e Franco Grillini al Gay Pride di Genova
Luxuria e Franco Grillini al Gay Pride di Genova
 SAN DONA'.
Fare outing in pubblica piazza e gettare le basi per un'associazione di giovani che potrebbe segnare un momento importante nella storia della città. Sono tutti gay, lesbiche e transessuali quei giovani e meno giovani che si sono dati appuntamento stasera alle 20.30 davanti al municipio di San Donà. Un gruppo di ragazzi che vuole formare una associazione di omosessuali, quindi un punto d'ascolto e sostegno per tutti coloro che vogliono uscire allo scoperto e che hanno paura di farlo. Ci proveranno questa sera, incontrandosi nel cuore pulsante e pettegolo della città che su questo argomento ha dimostrato sempre una certa chiusura e rigidità. Forse verranno anche qui giovani che non hanno il coraggio di aprirsi e esternare i propri sentimenti e pulsioni.  «L' omosessualità e ancora una cosa di cui non si parla così frequentemente- spiegano- infatti il nostro intento è quello di formare un gruppo di ragazzi e di professionisti in ambito di psicologia nel basso Piave in quanto associazioni di omosessuali nel sandonatese e jesolano non esistono. L'invito è rivolto a tutti per poter comunicare la nostra iniziativa e i nostri programmi. Sono stati invitati anche Aurelio Mancuso e Franco Grillini».  Nei giorni scorsi non è passata la legge sull'omofobia in Parlamento, altro colpo duro per tutelare i diritti degli omosessuali.  «Il nostro- proseguono- non è un evento inteso come festa semplice. Siamo un gruppo di ragazze e ragazzi omosessuali che vogliono fondare un'associazione di gay, lesbiche e trans del Basso Piave, quindi un riferimento per il Veneto Orientale. Un po' alla volta ci stiamo facendo conoscere nel Basso Piave e vorremmo essere supporto contro l'omofobia, per la prevenzione delle malattie, ma anche un supporto psicologico e legale in casso di necessità. Vorremmo anche curare l' organizzazione di incontri periodici con specialisti nel campo medico e legale».  Il nuovo assessore alle politiche giovanili, Pietro Furlan, è stato informato dell'iniziativa e ha dimostrato disponibilità ad ascoltare le proposte di questi ragazzi. «Per stasera- concludono- abbiamo deciso di provare a trovarci in centro a San Donà per poter discutere di questo idea magari davanti ad una pizza».

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