San Donà, muore a 48 anni la maestra Apicella
SAN DONA'. Con il suo sorriso e la sua passione per l’insegnamento aveva saputo far amare la scuola a centinaia di bambini. Ma una grave malattia non le ha lasciato scampo, strappandola all’affetto di familiari e alunni. All’età di 48 anni, è venuta a mancare Monica Apicella in Velludo, madre di due figli e maestra alla scuola primaria Carducci di San Donà. Monica Apicella vi insegnava ormai da una decina di anni e, in questo lungo periodo di tempo, si era fatta stimare e ben volere da tutti.
Quest’anno le erano state assegnate una prima e una quarta elementare. Ai bambini avrebbe dovuto insegnare italiano, inglese, storia e geografia. Ma, purtroppo, già da ottobre l’ aggravarsi delle sue condizioni di salute non le avevano più permesso di lavorare con assiduità. La scuola primaria Carducci fa parte dell’istituto comprensivo Schiavinato. Monica Apicella, sempre pronta a partecipare in prima persona a numerosi progetti didattici, era stata coinvolta anche nelle Rsu dell’istituto. «Monica era un’insegnante molto conosciuta e stimata da tutti», spiega Adriana Menin, vicepreside della Schiavinato, «era una grande professionista, che ha dato molto per il suo lavoro. È un grandissimo dispiacere per tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerla in questi anni».
Monica Apicella lascia il marito Paolo, i figli Giovanni e Francesca, la mamma Lidia e il fratello Luigi. I funerali saranno celebrati oggi (giovedì 25) alle 15, nel Duomo di San Donà. Per l’ultimo saluto a Monica, attorno ai familiari si stringeranno anche tanti colleghi e genitori che hanno avuto modo di apprezzarne l’operato a scuola. La morte di Monica Apicella ha destato profondo cordoglio. Anche gli studenti delle medie che in passato hanno avuto Monica Apicella come maestra, hanno voluto testimoniare il loro cordoglio, chiedendo ai professori di osservare un minuto di silenzio in classe. La dirigenza scolastica si è attivata per consentire al maggior numero possibile di insegnanti di partecipare ai funerali, assicurando nel contempo il regolare svolgimento delle lezioni. Mentre le varie riunioni pomeridiane sono state rinviate. Ieri sera, invece, è stato celebrato il Rosario nella chiesetta dell’oratorio Don Bosco.
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