Alla Lafert di San Donà due ore di sciopero contro i tagli nel gruppo
La mobilitazione sindacale nella mattinata di giovedì 23 gennaio: i 700 dipendenti delle sedi di San Donà e Noventa solidarizzano con i colleghi del Ravennate che rischiano di vedersi la fabbrica chiusa

È iniziato alle 9 di giovedì 23 gennaio lo sciopero di due ore alla Lafert di San Donà in via Kennedy, proclamato dalle organizzazioni sindacali Fiom, Fim e Uilm.
I 700 operai, tra gli stabilimenti di San Donà e Noventa, solidarizzano con i dipendenti della sede di Fusignano, nel Ravennate, dove il gruppo ha annunciato la chiusura dello stabilimento lasciando a casa 60 operai.
A San Donà continua anche quest'anno la cassa integrazione a rotazione per alcuni reparti, coinvolgendo circa il 30 per cento dei lavoratori. La paura concreta è che la proprietà possa intervenire anche nel basso Piave con una riduzione importante del personale sulla base delle decisioni del colosso giapponese Sumitomo, nel quale Lafert è entrata con la produzione di motori elettrici.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia