San Donà, ladro con pistola filmato dalla videosorveglianza
SAN DONÀ. I fotogrammi e video dei sistemi di sicurezza immortalano i ladri in azione, ma si scatena la paura per un video filmato a Grassaga dove un uomo si avvicina al cancello di un’abitazione con in pugno quella che pare proprio una pistola. I residenti hanno diffuso il video dopo che in questi ultimi giorni ci sono stati vari furti, soprattutto nelle zone periferiche della città.
Le bande di ladri hanno cambiato obiettivi e scelto le periferie dopo aver battuto per settimane il centro. Hanno colpito a Grassaga, verso Noventa, poi nel quartiere attorno a via Prampolini, immediata periferia di San Donà, anche con le persone in casa. I molti episodi l’intervento dei carabinieri, chiamati dai residenti, è servito a sventare i tentativi di furto. Importanti anche le telecamere di sorveglianza e i sistemi di allarme. In altri episodi i ladri sono riusciti a entrare nelle abitazioni per rubare gioielli e denaro in contanti. Hanno arraffato quello che hanno trovato per poi dileguarsi.
L’uomo filmato davanti al cancello di un’abitazione nella frazione di Grassaga, come si vede nel video della telecamera di sorveglianza, si avvicina al cancello con in mano un oggetto. Potrebbe essere stata una pistola, come temono i residenti, oppure una torcia o un oggetto contundente. Tanto è bastato per scatenare il panico. In via Prampolini i malviventi hanno addirittura approfittato della momentanea assenza di una signora da casa, salita a trovare una vicina, per cercare di entrare. Si teme l’azione di una o forse due bande. Osservano attentamente gli obiettivi, si appostano, per poi entrare in azione.
I militari stanno rafforzando i servizi di controllo in un territorio che è però molto vasto. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per far desistere i ladri e sventare i furti. Intanto, in centro città, i residenti chiedono spiegazioni sul funzionamento delle telecamere di sorveglianza situate in vari quartieri, ma spesso non abbastanza precise nel filmare sia di giorno sia di notte. Il sindaco, Andrea Cereser, ha auspicato che il controllo di vicinato coinvolga più cittadini possibile e anche nella zona del centro. «Vorremmo fossero potenziate», protestano, «perché spesso hanno un’utilità abbastanza limitata e inquadrano soltanto certi punti, divenendo inutilizzabili in caso di danneggiamenti o atti vandalici».
Le videocamere dovranno necessariamente essere aumentate nel numero e potenziate nella capacità di catturare le immagini a largo raggio per una vera efficacia e deterrenza in materia di sicurezza.
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