San Donà, boom di istruzione parentale la richiesta di un centinaio di famiglie «Lezioni a casa, è il futuro della scuola»

Parla il legale dei genitori che non manderanno i figli in classe 
Milano- 25/02/2020 - Emergenza Coronavirus - Scuola Elementare Renzo pezzani Martinengo classe 5g la maestra Marta Sartori ha organizzato compiti online per i suoi alunni - Andrea Fasani/Ansa
Milano- 25/02/2020 - Emergenza Coronavirus - Scuola Elementare Renzo pezzani Martinengo classe 5g la maestra Marta Sartori ha organizzato compiti online per i suoi alunni - Andrea Fasani/Ansa

il caso

Istruzione parentale, sono quasi un centinaio le famiglie che nel sandonatese hanno deciso di far studiare i loro figli a casa. E diverse si sono rivolte anche a uno studio legale di San Donà per assicurarsi la possibilità di affrontare l’esame finale nei vari istituti scolastici senza correre rischi di sbagliare l’iter. La paura dei contagi, la curva che ha ripreso a crescere anche nel basso Piave, fanno paura soprattutto alle famiglie che hanno più figli in casa e magari anche anziani oltre agli adulti nel nucleo familiare. Il rischio è di continui focolai.

Per chi proprio non ha intenzione di rischiare, esiste questa possibilità, conosciuta anche come istruzione domiciliare, in inglese homeschooling. Si tratta di un tipo di istruzione a carico della famiglia e pertanto al di fuori delle istituzioni pubbliche o private che siano. Un metodo che in realtà è sempre esistito, essendo stato in passato l’unica forma di istruzione soprattutto nelle corti dei nobili o nelle famiglie più agiate. «Ci sono già decine di famiglie che hanno deciso e altre che ci stanno pensando», spiega l’avvocato Luca Pavanetto, «per noi nel territorio sandonatese è un fenomeno del tutto nuovo e sta crescendo, in ragione soprattutto della paura dei contagi. Sono per lo più studenti delle scuole elementari. Se non ci saranno vaccini entro breve e se il virus sarà ancora così diffuso, i casi sono destinati a crescere. Noi ci stiamo specializzando anche in questo tipo di consulenze per garantire una tutela e che l’iter necessario sia corretto». Una famiglia di San Donà, papà, mamma e tre figli, ha già deciso per il bambino più piccolo che frequenta le elementari, mentre gli altri sono già all’ultimo anno delle superiori e all’università seguendo il percorso tradizionale. «Nostro figlio resterà a casa a studiare», spiega la mamma, «e lo abbiamo già comunicato alla dirigenza scolastica e al Comune oltre che a consultarci per una tutela legale. Saremo noi i suoi istitutori, io e mio marito, e ci consulteremo con una docente che ci assisterà in questo percorso. Già diversi altri nostri amici hanno scelto l’istruzione parentale e riteniamo che saranno sempre di più in futuro».

Intanto aumentano anche le iscrizioni alle scuole private, anche elementari e medie, nella zona di Ca’Tron e Roncade secondo il modello educativo digital firmato H-Farm. Un percorso di studi promosso dal centro di innovazione più importante in Europa. Attivo anche nel mondo dell’educazione con un’offerta formativa che abbraccia una fascia d’età molto ampia, dai 3 anni in su, tra laboratori, workshop e attività extra curriculari nella scuola del futuro. —



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