Salzano, sfilata con il lutto Scontro tra Lav e Pro Loco
SALZANO. Niente corsa del masaro ieri mattina a Salzano, circa cinquanta partecipanti, bimbi compresi, che anziché far avanzare il pennuto come gli altri anni, hanno sfilato con il lutto al braccio indossando gli abiti contadini. Ma prima di partire, per circa venti minuti, c’è stato un confronto fra tre attivisti della Lega antivivisezione (Lav) e la Pro loco. Un dialogo anche animato, dove alla fine ciascuno è rimasto sulle sue posizioni: i primi dicono no alla corsa, i secondi non ci vedono nulla di male ed escludono maltrattamenti, tanto da pensare di lavorare per riavere l’appuntamento già dal 2014. Assenti i rappresentanti della maggioranza cittadina e qualcuno della Pro loco non l’ha presa bene. Questo quanto successo alla rotonda del Capitello (tra le vie Roma, De Gasperi, Stocco e Montegrappa), dove sarebbe dovuta andare in scena la decima Corsa del masaro: 200 metri lungo via Roma, con i concorrenti che usavano una bacchetta da battere sull’asfalto per far avanzare l’animale verso al traguardo. Ma nulla da fare: la Lav ha fatto pervenire un documento in municipio dove ricorda gli effetti della nuova legge sul maltrattamento degli animali. Si parla di reclusione dai 4 mesi ai due anni e da 3 mila a 15 euro di multa. «Siamo contenti di come Salzano» commentano Tatiana Zanocco e Irene Stocco di Lav «abbia fatto questa scelta di civiltà. Ci si può divertire anche in altro modo. Avevamo avuto segnalazione di masari impiegati sull’asfalto rovente e questo non rispetta il loro modo di vivere». A questo punto, altre persone hanno voluto partecipare al dibattito, con “accuse” tra chi sosteneva una cosa e altri che imputavano di non sapere cosa stessero dicendo. «Abbiamo accusato anche un danno economico» osserva il vice presidente della Pro loco Massimo Baschiera «perché sulla storia della corsa nessuno ci ha interpellati. Nel frattempo avevamo già stampato i volantini». Il presidente della Pro loco Lucia Muffato, invece, nega problemi ai pennuti. «Li abbiamo sempre messi nelle migliori condizioni» assicura «di non soffrire. Il masaro a Salzano ha una tradizione di molti anni, anche se la corsa è recente. Lavoriamo per farla il prossimo anno». In via Roma erano presenti pure l’assessore provinciale alla Pro loco Lucio Gianni e Massimo Zaratin dell’associazione Cultura. «Si poteva cercare un confronto in anticipo» spiega Gianni «per trovare un punto d’incontro».
Alessandro Ragazzo
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