Salzano celebra don Sarto nel centenario di Pio X

Quasi sei mesi di eventi per ricordare l’arciprete della parrocchia dal 1867 al 1875 Mostra, dibattiti, incontri e mostre sulla vita del futuro pontefice morto nel 1914

SALZANO. Nella sua storia, Salzano ha visto passare un sacerdote, don Giuseppe Sarto, che poi sarebbe divenuto Papa. Il futuro pontefice prenderà il nome Pio X, morto nel 1914. Quest’anno sono cent’anni dalla morte e il paese vuole ricordare al meglio quell’arciprete, che nella parrocchia di San Bartolomeo apostolo rimase dal 1867 al 1875.

Iniziative ce ne saranno parecchie dalla prossima settimana fino ad agosto, con mostre, dibattiti, concerti e incontri. Arriveranno anche Rosy Bindi, attuale presidente della Commissione parlamentale antimafia, ma anche il presidente della comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo e don Flavio Dalla Vecchia, docente all’Università Sacro Cuore di Milano. Un programma allestito dal Comune e dalla parrocchia, oltre ad associazioni, gruppi e volontari. Saranno coinvolte anche le scuole. Gli eventi inizieranno martedì prossimo alle 17 in Filanda, con un incontro diocesano per gli insegnanti di religione dal titolo «L’impegno civile e sociale di Giuseppe Sarto a Salzano». Venerdì 21 a mezzogiorno, le elementari parteciperanno a «Meridiana», in ricordo del sacerdote che realizzò vari orologi solari nei paesi della campagna padovana. La settimana si chiuderà con un doppio concerto in chiesa a Salzano: sabato 22 alle 20.45 con il coro femminile Magnificat e il giorno dopo, stavolta alle 15.30, con la celebrazione solenne dei vespri. Il 31 maggio, in Villa Romanin Jacur, si aprirà la mostra proprio su Pio X. Sarà un giorno importante, perché aprirà una mostra di pittura e il ricavato dalla vendita dei quadri andrà al progetto sostenuto dalla Caritas «Non c’è famiglia senza casa».

In serata, alle 20.45, sarà messo in scena uno spettacolo dalla compagnia Formigheta di Martellago proprio su don Giuseppe. I testi sono curati da Quirino Bortolato. A giugno spazio al concerto del Coro della Filanda (il giorno 15) e agli incontri del venerdì, in successione, con Gianpaolo Romanato, docente di Storia della Chiesa moderna e contemporanea, il sociologo Enzo Pace (venerdì 13), Rosy Bindi e Marco Impagliazzo. Il 3 luglio, invece, toccherà a Dalla Vecchia. Dal 4 al 6 luglio, la parrocchia di Salzano farà un pellegrinaggio a Roma, con tanto di visita alla tomba di Pio X.

Finale in agosto, con il taglio del nastro alla mostra dedicata allo stesso pontefice, che rimarrà aperta dal 23 al 25 agosto. Il giorno 24, dalle 9 alle 13, ci sarà l’annullo speciale delle Poste Italiane su cartolina raffigurante l’opera vincitrice del concorso di pittura. All’artista andrà anche un premio di 750 euro. Tutti possono partecipare, con le iscrizioni, già aperte e gratuite.

Alessandro Ragazzo

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