Salvo il pulmino dei disabili
JESOLO. Niente pignoramento, Equitalia ha rifatto i conti e l’associazione Il Girotondo di Jesolo non rischierà più di perdere uno dei pulmini per il trasporto dei ragazzi disabili che l’associazione accoglie.
Per un errore di calcolo, l’associazione, che risultava in credito con il pagamento dei contributi Inps dei dipendenti, era poi stata considerata invece in debito di alcune migliaia di euro ed Equitalia aveva bussato alla porta, ricordando che se non avesse pagato sarebbe scattato il pignoramento di un veicolo. Dopo il nuovo conteggio tutto è stato chiarito, per la gioia del presidente, Gaspero Carniello.
«Precisiamo che non è stato eseguito alcun pignoramento nei confronti dei veicoli della Onlus», spiegano in una nota gli uffici di Roma di Equitalia, «si tratta in realtà di una comunicazione di preavviso di fermo amministrativo che non ha prodotto nessuna limitazione alla disponibilità e all’utilizzo del mezzo. Equitalia ha già contattato il presidente dell’associazione, Gaspero Carniello, per scusarsi del disguido e per informarlo che la situazione è stata risolta, anche grazie alla segnalazione della Nuova Venezia».
Lo stesso Carniello, in questi giorni contattato da quotidiani e televisioni per raccontare la vicenda, è parso soddisfatto. «Devo dire che dopo la mia denuncia», ricorda il presidente del Girotondo, da anni in prima linea nel sostegno e aiuto ai disabili, «con celerità si sono fatti sentire i responsabili di Equitalia da Roma che si sono scusati e ci hanno tranquillizzati immediatamente, asserendo che c’era stato un errore e che la lettera che ci era stata inviata non era da tenere più in considerazione».
Sperando che non ci siano nuovi disguidi. (g.ca.)
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