Salvo il cinema Italia di Dolo

Raccolti i 60 mila euro necessari per il nuovo schermo e il proiettore digitale
Dolo (VE):.esterno cinema Italia..21/03/2001 © Light Image Studio..Morsego.
Dolo (VE):.esterno cinema Italia..21/03/2001 © Light Image Studio..Morsego.

DOLO. È salvo il cinema teatro Italia di Dolo, sala cinematografica di proprietà della parrocchia di San Rocco. Sono stati infatti raccolti i 60 mila euro che servivano per sostituire la vecchia macchina da proiezione, che funziona con le pellicole da 35 mm, e lo schermo per passare al digitale, visto che dal prossimo anno tutti i film utilizzeranno questa tecnologia.

Per non perdere l’unica sala cinematografia rimasta in Riviera e anche per confermare il suo ruolo di contenitore culturale e sociale, nei mesi scorsi c’era stata una mobilitazione dei volontari che gestiscono il cineforum, con in testa Mauro Curiotto, che assieme al parroco di Dolo, don Alessandro Minarello, avevano deciso di attivare una raccolta fondi per acquistare i nuovi macchinari dandone informazione sia durante la rassegna cinematografica sia con un volantino presente nel sito della parrocchia.

Da una parte si era reso disponibile un istituto bancario ed erano giunte le donazioni dai cittadini, mentre dall’altra erano state attivate le pratiche per partecipare ai bandi nazionali e regionali che offrono contributi destinati al rinnovo e restauro di sale cinematografiche.

Lo sforzo ha avuto un esito proficuo riuscendo a raggiungere la quota prevista per l’acquisto del proiettore digitale e dello schermo. Così l’11 ottobre alle 21 si terrà l’inaugurazione del nuovo cinema Italia, alla presenza di autorità religiose e civili, con la proiezione del film “La bicicletta verde” di Haifaa al-Mansour.

Il cinema Italia, che ha una capienza di 440 posti a sedere, ospita dal 2007 un cineforum con una media di mille spettatori a rassegna. Chi fosse interessato ancora può contribuire tramite un bonifico bancario o direttamente in canonica.

Giacomo Piran

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