Salvini: "Vacanza gratis". Pietragnoli: "Fatti bombardare prima"

Il segretario federale della Lega ironizza sulle pene passate dai profughi di guerra siriani. La risposta tagliente del veneziano vicesindaco di Londra: "Devi provare l'orrore"

LIDO. Al Lido alcuni volontari stanno organizzando una rete di assistenza per fare avere ai 37 profughi siriani (e qualche pakistano), molti di religione cristiana ospitati al centro comunale Morosini, qualche capo di vestiario e ricarica telefonica. E mentre al Lido, dopo la protesta di 50 persone al momento dello sbarco dei profughi, i volontari cercano di alleviare qualche sofferenza, fuori dall'isola c'è chi, in vista delle elezioni di primavera, tenta di cavalcare la paura. Quella paura che viene distillata a dosi massicce, che stroncherebbero un elefante, a tanti esseri umani che non hanno nemmeno gli strumenti per difendersi, cioè per verificare queste informazioni che nell'era digitale si inseguono, si autoalimentano e si autoverificano tra loro.

Così se la Bbc in un reportage da Tripoli spiega che in realtà le "truppe" dell'Isis in Libia sono pochissime, non hanno nemmeno il controllo completo di Derna e si limitano a farsi vedere ogni tanto, sfruttando la paura che il loro nome fa sugli stessi musulmani, molti giornali italiani rilanciano, nell'impossibilità di una verifica (nessun giornalista italiano si trova in Libia) quanto di più truculento trovano.

In questo clima anche un partito che un anno fa sembrava destinato all'estinzione dopo gli scandali dei diamanti in Tanzania, delle spese folli dei capi, della corruzione dell'apparato, del "cerchio magico e delle lotte intestine per il potere, anche la Lega Nord tenta di riprendersi e sfruttare la paura. Il leader Matteo Salvini lo fa senza dibattito, con i "social media", in questo caso un tweet in cui dice che "37 immigrati si godranno una vacanza al Lido fortunati ospiti a spese degli italiani". Salvini poi fornisce anche il numero di telefono della struttura, invitando i suoi "followers" a fare anche loro una vacanza gratis. Il tutto magari omettendo di dire che anche lui, ufficalmente senza un mestiere, si fa mantenere dagli italiani e sta anzi cercando in tutti i modi di farsi rieleggere per non restare disoccupato.

Il twitter di Salvini e la risposta di Pietragnoli
Il twitter di Salvini e la risposta di Pietragnoli

Sui social arriva la risposta di un veneziano, Lazzaro Pietragnoli, "deputy mayor" cioè il vicesindaco di Camden Town, nella grande Londra. "Se io fossi il direttore della Colonia Morosini, inviterei l'onorevole Salvini ad usufruire dello stesso servizio di vitto, alloggio e doccia offerto gratuitamente dal centro ai profughi", ribatte Pietragnoli su facebook, "Per rendere la sua esperienza piu' significativa, pero', gli offrirei il pacchetto completo:
1) bombardamento della casa;
2) indebitamento con scafisti mafiosi per trasporto in gommone attraverso il mediterraneo;
3) tutti i suoi beni ridotti a quello che puo' contenere uno zainetto;
4) trasporto in furgone blindato della polizia dallla Sicilia al Lido;
5) non avere notizie dei genitori, non sapere se la moglie sia viva, ne' da quale agenzia umanitaria siano stati presi in carico i figli;
6) ingresso alla Colonia Morosini tra gli sputi della folla;
7) impossibilita' di uscire dalla struttura;
8) incertezza su quando e come questa "vacanza" finira'....

Ecco, dopo averlo tenuto li' per un paio di settimane, gli direi pure che (dati i suoi pregressi penali) lo rimandiamo felicemente in Siria".

 

 

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia