Salvini tra le macerie: "Renzi dia i cento milioni che servono". Dallo sblocco del Patto, sette milioni e mezzo ai Comuni

Visita del leader del Carroccio accompagnato da Luca Zaia, una sosta anche davanti a villa Fini. Alessandro Di  Battista (Cinque stelle) a Mira

DOLO. «Di fronte a questo scenario dovrebbe esserci tutto il Parlamento. Renzi dia i 100 milioni di euro che servono per le vittime del tornado della Riviera del Brenta». Lo ha detto il leader della Lega Matteo
Salvini
in visita sabato 18 luglio nei tre Comuni della Riviera colpiti dal tornado. Con lui, il governatore del Veneto Luca Zaia.

«L'importante era esserci - ha detto Salvini che ha visitato anche i commercianti del centro Mythos di Pianiga, gli abitanti di via Meloni e poi si è fermato davanti alle macerie della seicentesca Villa Fini, rasa al suolo dal maltempo, «per portare l'attenzione su quanto accaduto di chi dovrebbe tirare fuori i quattrini». «In un giorno in cui Renzi - ha proseguito - dice di abbattere tasse su case, terreni agricoli e abbassare le imposte, in attesa che faccia tutti questi miracoli dia i soldi che spettano a questi cittadini». Tema ribadito anche da Luca Zaia: «La Regione ha già messo a disposizione sei milioni di euro e i Comuni hanno preparato la lista dei danni, ora è tempo che Roma tiri fuori i soldi. Se Renzi pensa di venire qui a fare turismo si sbaglia di grosso, porti i soldi che servono».

L'onorevole cinque stelle Alessandro Di Battista, in visita a Mira,  vuole tenere alta l’attenzione sulla Riviera attraverso un’intensa attività parlamentare. "Abbiamo organizzato ieri sera un evento per la raccolta fondi", ha detto, "e poi sarà compito nostro, e in particolare dei parlamentari veneti di 5 Stelle, fare pressioni perché il Governo stanzi quello che deve stanziare. Mi diceva il sindaco Maniero che il 90 per cento dei danni riguarda il settore privato e produttivo, case o imprese. Vanno immediatamente sostenute le imprese, soprattutto le piccole e medie imprese, perché sono quelle che mandano avanti questo paese".

Sui fondi per la ricostruzione, interviene anche il Sottosegretario all'Economia e alle Finanze, Pier Paolo Baretta. L'approvazione, venerdì sera,  dell'emendamento al decreto sugli Enti Locali, sbloccherà il Patto di Stabilità per i comuni della Riviera del Brenta colpiti dal tornado. «Il Governo ha presentato un emendamento a mia firma al decreto sugli Enti Locali in discussione al Senato che, accogliendo la richiesta dei Sindaci dei comuni colpiti dal tornado dell'8 luglio, sblocca il Patto di Stabilità per 7 milioni e mezzo per i comuni Dolo, Pianiga e Mira. È una misura che, assieme alla dichiarazione dello stato di emergenza, approvata dal Consiglio dei Ministri, conferma l'impegno del Governo nei confronti del Veneto. Un nuovo piano da condividere con gli altri livelli istituzionali andrà poi messo a punto sulla base di una precisa e completa valutazione dei danni».

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