«Salviamo la Polstrada di Portogruaro»

La Regione si mobilita per evitare la chiusura della sede. Presto un vertice con gli uomini di Alfano

PORTOGRUARO. La Regione scende in campo per salvare il presidio della Polizia stradale di Portogruaro. In prima fila ci sono l'assessore al bilancio e vicepresidente regionale, Gianluca Forcolin, e il consigliere regionale della Lista Zaia, Fabiano Barbisan.

«È una lotta contro il tempo», spiega Barbisan, «dobbiamo incontrare al più presto gli uomini del Viminale che fanno capo al ministro Angelino Alfano». Forcolin ritiene che la revisione della spesa (spending review) sia un «incredibile strumento accentratore, che va rivisto».

Intanto, però, la sede di via Baracca della Polstrada resta in bilico perché resta nella lista dei presidi da tagliare. Ha 63 anni di storia, ed è stato il primo presidio della Polstrada operativo in Italia. All’epoca dei festeggiamenti per i 60 anni venne addirittura ospitata la Lamborghini in dotazione al corpo. In realtà il compito della Polstrada di Portogruaro non è affatto solo di rappresentanza. Infatti gli agenti della Stradale portogruarese presidiano le spiagge nel corso della stagione estiva che dura 5 mesi, e inoltre procede ai rilievi di legge sugli incidenti stradali in tutto il territorio della Città metropolitana. Portogruaro è un nodo strategico fondamentale, vista la ricchezza di infrastrutture, dalle autostrade alla ferrovia. In questo contesto la revisione della spesa del Governo relega Portogruaro a un presidio di scarsa importanza.

Preoccupati dalle continue richieste di informazioni sul futuro della Polstrada, la Regione ha deciso di avviare una “trattativa” con il Ministero degli Interni. «Stiamo lavorando per salvare la Polstrada», dice Barbisan, «occorre pazienza. Ma ci impegneremo al massimo. Non si può privare il portogruarese di un presidio così importante. A Roma spiegheremo che durante l’estate le nostre spiagge accolgono milioni di turisti”. Senza trascurare poi il fatto che la competenza della Polstrada portogruarese è metropolitana e che può essere impiegata anche nel territorio di Jesolo. «Entro la fine di febbraio incontreremo i vertici del ministero, uomini che fanno capo al ministro Alfano. Non escludo», conclude Barbisan, «che ci rivolgeremo direttamente a lui”. Fa eco a Barbisan l'assessore al bilancio regionale, Gianluca Forcolin. «La spending review rischia di toglierci numerosi presidi di sicurezza in Veneto. Salvare la Polstrada di Portogruaro è una nostra priorità. Non possiamo garantire la sicurezza tagliando i servizi».

Rosario Padovano

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