Salvato bimbo di 2 anni di Mira che aveva ingoiato una moneta

Il piccolo era in vacanza all’isola d’Elba quando ha rischiato di morire soffocato. Aveva infatti gravi problemi respiratori provocati dai 20 cent bloccati in gola

PORTOFERRAIO. Eccezionale intervento all’ospedale di Portoferraio, sull’isola d’Elba, in pieno mar Tirreno. Il fatto riguarda un bambino di due anni di Mira, in vacanza all’Elba con la sua famiglia, che ha ingoiato una moneta da 20 centesimi di euro e che ha rischiato gravi conseguenze, arginate dalla professionalità del team sanitario elbano intervenuto immediatamente e che ha evitato alla famiglia ulteriori disagi di un trasferimento in elisoccorso sul continente .L’incidente si è verificato domenica. Il piccolo, nel tardo pomeriggio, stava giocando accanto ai genitori, quando questi si sono accorti che aveva messo in bocca una moneta, in un primo momento non meglio identificata.

Il bambino presentava difficoltà nella respirazione. Il babbo e la mamma si sono giustamente preoccupati e hanno immediatamente chiamato l’ambulanza del 118: il bambino è stato portato d’urgenza in ospedale a Portoferraio.

Dopo l’arrivo del piccolo, vista la difficile situazione, l’equipe medica si è subito organizzata per il trasferimento al più attrezzato ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Ma il tempo, tuttavia, è venuto a mancare. Il piccolo paziente aveva difficoltà respiratorie, per cui era prioritario mettere in sicurezza delle vie aeree. Per questo è stato trasferito d’urgenza nella sala operatoria del nosocomio dell’isola. La moneta infatti era rimasta incastrata in fondo alla gola del bambino. A quel punto lo staff medico, dopo averlo stabilizzato, ha deciso di lavorare con il gastroenterologo in forza all’ospedale elbano. Il dottor Pallotta era in ferie nell’ultima domenica di agosto ma, fortunatamente, era rimasto in zona e si è reso disponibile ad occuparsi di questa delicata emergenza.

Il gastroenterologo (che quando è stato contattato si trovava in barca), è arrivato in tempi record nella struttura ospedaliera ed è intervenuto sul piccolo paziente spingendo la moneta nello stomaco e poi prelevandola, naturalmente sotto anestesia. Quella che il bambino aveva ingoiato, una volta estratta, si è poi rivelata un moneta da 20 centesimi di euro. Un grosso corpo estraneo per un paziente così piccolo, ma che per pura fortuna non ha avuto conseguenze sul suo fisico. Già nelle prime ore della serata si era svegliato dall’anestesia necessaria all’intervento ed è tornato insieme alla sua famiglia, nel reparto di pediatria dell’ospedale elbano, dove è rimasto in osservazione durante la notte per essere dimesso, pienamente ristabilito, nelle prime ore della mattinata di ieri. Un’operazione importante quella compiuta dall’equipe della sala operatoria dell’ospedale di Portoferraio che, oltre ad aver salvato una giovane vita, ha evitato ad una famiglia in vacanza di doversi trasferire su una struttura del continente, con tutti i disagi legati alla situazione. La famiglia ha lasciato l’ospedale la mattina di lunedì e il piccolo ha imparato la lezione. —


 

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