Salvati 5 adulti e un bimbo su un motoscafo in avaria
BIBIONE. La Guardia costiera ha soccorso in mare aperto, grazie alla collaborazione tra gli uffici marittimi di Grado e Bibione dipendenti rispettivamente dalle capitanerie di Porto di Monfalcone e Caorle, sei persone che erano a bordo di un motoscafo che, nella serata di domenica, stava andando rapidamente alla deriva per colpa di un'avaria al motore.
I turisti, 5 adulti e un bambino tutti residenti in provincia di Udine, sono incappati in questo problema mentre stavano navigando nella zona di Punta Tagliamento, ad alcune miglia dalla costa. Il motore è andato improvvisamente in avaria e il motoscafo andava rapidamente alla deriva quando sono stati raggiunti dai mezzi della Guardia costiera. Il natante è stato quindi “agganciato” e portato verso il porto di Lignano Sabbiadoro. La sala operativa della Capitaneria di Porto aveva ricevuto la chiamata di soccorso attraverso il numero telefonico di emergenza 1530. L'emergenza in mare riguardava appunto un'imbarcazione della lunghezza di 6 metri che stava andando alla deriva, nella zona di Punta Tagliamento, per colpa di un guasto al motore. Le onde del mare e il forte vento avevano fatto ondeggiare prima verso Bibione, poi verso Lignano, l'imbarcazione. I richiedenti sono stati tranquillizzati. A raggiungere la barca in avaria, sempre a Punta Tagliamento, è stata la motovedetta classe 800 dislocata all'Ufficio marittimo di Grado. L'unità soccorritrice ha raggiunto la barca, e ha preso a bordo gli occupanti del natante in avaria riportandoli al porto di Marina di Punta Faro. Le condizioni delle persone soccorse erano buone. Il soccorso si è completato quindi nella serata di domenica, tra le 21 e le 21.30 circa.
Rosario Padovano
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