Salta “Yachting in Venice 2016”

Troppe incertezze legate al destino del Pala Expo: marcia indietro dei genovesi, rammarico del sindaco
Di Gianni Favarato
Aperto il 52mo Salone Nautico di Genova il 6 ottobre 2012 a Genova. ANSA/LUCA ZENNARO
Aperto il 52mo Salone Nautico di Genova il 6 ottobre 2012 a Genova. ANSA/LUCA ZENNARO

Salta il “Yachting in Venice”, il primo e più grande salone nautico previsto a Venezia – ben più importante di quello organizzato fino all’anno scorso al Parco di San Giuliano dalla società fieristica Expo Venice spa di Giuseppe Mattiazzo – con tanto di esposizioni e sfilate di imbarcazioni da diporto in laguna e nei canali del centro storico. Eppure, Venezia e la sua laguna sono a tutti gli effetti il luogo era più che adatto per la prima grande fiera nautica nazionale nel waterfront della laguna di Venezia.

Infatti, a qualche centinaio di metri dal Pala Expo del Vega 2 di Marghera (l’ex Padiglione Aquae) c’è la laguna e scorrono ben due canali navigabili, il Breltella e il Canale Nord che incrocia quello dei Petroli.

Anche lo sponsor era il meglio che si potesse avere, ovvero “Ucina Confindustria Nautica”, l’associazione che rappresenta le industrie e le imprese della nautica da diporto. Ucina organizza ogni anno il grande salone internazionale della nautica che si tiene tutti gli anni a Genova (nel mese di settembre) e da quest’anno voleva sdoppiarlo con un salone fieristico gemello in primavera a Venezia.

Tant’è che dal 21 al 25 aprile prossimi era in programma a Venezia il primo “Yachting in Venice” targato Ucina che si sarebbe svolto nei 20 mila metri quadri coperti e scoperti del Pala Expo (nell’area del Parco Vega 2 in via Ferraris a Marghera) per l’esposizione vera e propria, convegni e incontri; mentre dai vicini pontili del canale Brentella sarebbero partite le navette per le altre sedi dell’evento in centro storico: pontile dell’Adriatica, la marina di Sant’Elena, l’Arsenale, isole di San Giorgio e Certosa.

Ma negli ultimi mesi la società di Mattiazzo che aveva affittato per 12 anni il padiglione ribatezzato Pala Expo, ha fatto i conti con i mancati introiti dei Expo Venice – durata sei mesi l’anno scorso in parallelo con l’Expo di Milano – e un bilancio in rosso sempre più profondo e a rischio di fallimento, con tanto di affitti non pagati – per un valore di 700 mila – del Padiglione costruito da Condotte Immobiliare e di proprietà di Finint Sgr che avevano ottenuto dal tribunale lo sfratto esecutivo di Expo Venice spa dal Pala Expo il prossimo 26 aprile.

Così – malgrado negli ultimi giorni si sia fatta avanti una nuova società (la Venezia 4.0 di Umberto Ronsisvalle) con una operazione da 3 milioni di euro per subentrare a Expo Venice spa al Pala Expo proprio alla vigilia della prima edizione del “Yachting in Venice” - gli organizzatori di Ucina Confindustria Nautica hanno diffuso ieri una nota stampa in cui annuncia il passo indietro a causa «della situazione di criticità della società Expo Venice che ha reso, di fatto, impossibile gestire le tempistiche e gli standard che questa manifestazione deve garantire; ancor più laddove le recenti passate organizzazioni del Salone di Venezia hanno lasciato uno strascico negativo negli operatori del settore».

«Avevamo raccolto con profondo entusiasmo la sfida di organizzare un grandissimo evento dedicato alla nautica nella città più affascinante del mondo, Venezia» aggiunge la presidente di Ucina Confindustria Nautica, Carla Demaria «con l’obiettivo di coniugare l’eccellenza della nostra industria ad una location straordinaria. Ma la nostra associazione ha il dovere di tutelare gli investimenti dei propri associati e per questa ragione si è resa necessaria la decisione di spostare l’edizione 2016 lavorando con orizzonti temporali più lunghi e maggiori certezze operative ad un evento di alto profilo nel 2017 a Venezia».

La presidente di Ucina ringrazia infine il sindaco Luigi Brugnaro per la «grande disponibilità» dimostrata» e conferma altresì «la disponibilità, a condizione che la risoluzione positiva delle criticità di Expo Venice si ripristini in tempi brevi, a portare le nostre competenze e know how per l’organizzazione di un evento di alto profilo quale quello che ci eravamo prefissati. Abbiamo sentito forte questo sostegno e per questa ragione stiamo lavorando per fare a Venezia un appuntamento associativo già nei prossimi mesi del 2016».

Dal Brasile il sindaco Luigi Brugnaro risponde: «La nostra città aveva accolto con grande entusiasmo il progetto di Yachting In Venice, offrendo la massima disponibilità agli organizzatori dell'evento. Prendiamo atto della serietà di Ucina e rinnoviamo la disponibilità della città a lavorare con loro Yachting In Venice per il 2017. Venezia, città legata per storia e tradizione al mondo della nautica, merita una manifestazione di alto livello come questa».

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