Salta il bancomat, colpo da 40 mila euro

Campolongo. Usato l’esplosivo, boato in piena notte alla filiale della Cassa di Risparmio di Venezia: ingenti danni

CAMPOLONGO. Fanno saltare con l’esplosivo il bancomat della Cassa di Risparmio di Venezia di Campolongo, in via Majorana 1, e svegliano il paese. Poi sono stati costretti a lasciare sul terreno diversi pacchetti di banconote. All’interno erano stati caricati circa 40mila euro.

L’assalto è stato portato da un vero e proprio commando organizzato. Il colpo è stato portato dai banditi verso le 2,40 della notte tra lunedì e martedì. Sarebbero quattro gli autori dell’assalto con esplosivo. I nuovi sistemi di allarme non permettono più di usare l’acetilene, visto che il gas sarebbe subito rilevato dai segnalatori. Dopo aver oscurato le telecamere i banditi hanno agito collocando le cariche esplosive e facendole detonare grazie a un congegno elettrico a distanza.

Potentissimo il boato; l’esplosione ha devastato la filiale, fatto un buco sul soffitto e divelto il bancomat. Una ventina di persone della palazzina in cui si trova la banca è stata svegliata nel pieno della notte. I banditi hanno raccolto in pochi minuti tutti i soldi che hanno potuto. Molti bruciacchiati dall’esplosione. L’allarme però ha messo in azione sia i carabinieri con diverse radiomobili dalla Compagnia di Chioggia e dalla caserma di Campagna Lupia che le guardie della vigilanza privata Cds che sono arrivate sul posto in pochissimi minuti.

I banditi per evitare di essere presi sono risaliti in un’auto probabilmente rubata e sono scappati a tutta velocità lungo via Roma in direzione Piove di Sacco. I carabinieri si sono subito accertati che nell’esplosione non si fosse ferito nessuno, neanche fra gli inquilini della palazzina che ospita appartamenti e famiglie proprio sopra la banca. Ingenti comunque i danni arrecati alla filiale bancaria. Sul posto dopo il colpo è stato predisposto un servizio di piantonamento congiunto dei carabinieri e delle guardie Cds, visto il rilevante quantitativo di denaro ancora sparso per terra e in attesa dei rilievi della scientifica che poi ha fatto i suoi accertamenti ieri pomeriggio. La banca ieri mattina è rimasta chiusa. Sul posto fin dal primo mattino è arrivato anche il direttore della filiale per la conta dei danni.

Alessandro Abbadir

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