Saldi anticipati, budget da 150 a 300 euro

Partono oggi e dureranno fino al 28 febbraio: scarpe e abbigliamento costano mediamente il 40 per cento in meno
Saldi anticipati in alcuni negozi della città, Mestre
Saldi anticipati in alcuni negozi della città, Mestre

Pronti, via. Con alcuni giorni di anticipo rispetto agli anni passati, cominciano questa mattina i saldi della speranza, dopo un Natale opaco, durante il quale a Mestre s’è registrata una nuova flessione dei consumi che Confesercenti stima attorno al 5% rispetto al già disastroso 2013. Per il periodo degli sconti codificati per legge, che si protrarrà fino al 28 febbraio, le famiglie hanno un budget compreso fra i 150 e i 300 euro, destinati a calzature, capi d’abbigliamento e accessori. Di contro i negozianti mestrini applicheranno sconti medi del 40% e vivranno queste settimane nella speranza di salvare il bilancio nel periodo più importante dell’anno, che rappresenta circa un terzo del fatturato.

La scelta di partire il 3 gennaio, promossa dalle stesse associazioni di categoria e bocciata da alcuni rappresentanti dei consumatori, come Codacons, è dettata da esigenze di calendario. Contando infatti che martedì è l’Epifania, gli sconti codificati per legge andranno a coinvolgere un giorno prefestivo (oggi), due festivi (domenica e l’Epifania) e un feriale che per tanti si trasformerà in ponte. Sono queste le giornate più intense, almeno sulla carta, considerando che solitamente gli affari principali si fanno durante la prima settimana, anche se di recente i tempi si sono allungati.

Ma come andranno questi saldi invernali? «Gli sconti di questo periodo rappresentano una speranza per i commercianti, ma niente di più», commenta Doriano Calzavara, presidente dell’Ascom di Mestre. «Il 2014 è stato peggio del 2013 e già questo non me lo sarei aspettato. Per i saldi non mi faccio illusioni».

Maurizio Franceschi, direttore della Confesercenti di Venezia, conferma le grandi difficoltà del periodo, con consumi arrivati ai livelli di 20 anni fa, ma guarda con maggiore fiducia alle 8 settimane di sconti codificati per legge: «Come già negli anni passati», spiega, «le famiglie aspettano questi giorni per fare acquisti necessari: il paio di scarpe che non era stato acquistato nei mesi precedenti, il giubbotto che costava troppo. Non è più come una volta, che durante i saldi si puntava al superfluo, all’acquisto emozionale. In più, con l’approvazione della legge di stabilità, il bonus degli 80 euro è diventato una certezza e questo farà di sicuro bene agli acquisti. I saldi anticipati, che abbiamo richiesto noi rappresentanti di categoria, sono un’opportunità che molti mestrini sfrutteranno».

Già da questa mattina si potrà vedere il trend dell’intero periodo, anche se le giornate clou dovrebbero essere domenica e martedì. In ogni caso, le code chilometriche fuori dai negozi, specie quelli di scarpe, sono un’immagine che appartiene al passato.

Gianluca Codognato

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