Sagra del pesce da record I ristoratori ringraziano
CHIOGGIA. E’ stata un’edizione da record. La 78sima Sagra del pesce si è chiusa con cifre importanti, oltre 120.000 presenze e 350.000 visitatori in transito, con una parentesi di solidarietà per le famiglie rovinate dal tornado in Riviera e con le immancabili polemiche sui parcheggi. «Abbiamo avuto davvero un boom di presenze», commenta il vicesindaco Luigi De Perini, «complici anche le temperature, gli ospiti negli stand, nei ristoranti e nelle platee degli spettacoli ». Che la Sagra del pesce faccia da traino per la ristorazione “normale” lo confermano anche i vertici dell’Ascom. Quando ci sono fiumi di persone in piazza per degustare piatti tipici di pesce, fisiologicamente una parte si riversa nei locali. Malgrado il parcheggio gratuito in Val da Rio e il servizio di bus navetta, non sono mancate ogni sera decine e decine di auto in sosta vietata, lungo le fondamenta, davanti a garage e passi carrai e addirittura in pieno corso del Popolo in mezzo agli stand. «Con numeri di questo genere», spiega De Perini, «è ovvio che ci saranno sempre degli “indisciplinati” che malgrado cartelli e indicazioni dei volontari tenteranno di lasciare l’auto a due passi dalla piazza. Ma l’esperimento di Val da Rio si è dimostrato positivo. Verrà mantenuto e migliorato con le indicazioni che ci sono state fornite dagli utenti e dai residenti».
Buono anche l’impatto della sagra sul turismo. I titolari delle attività ricettive confermano l’arrivo di turisti che hanno soggiornato, con micro pacchetti dedicati. La kermesse gastronomica ha mantenuto anche una valenza sociale non solo per la proiezione del video contro le dipendenze realizzato dalla “Titoli Minori”, ma anche per la decisione di alcuni stand di devolvere una parte dei ricavati alle zone colpite dal tornado. (e.b.a.)
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