Sacro Cuore, dopo 64 anni i frati lasciano la parrocchia

Una decisione sofferta quella dei Frati Minori Conventuali della parrocchia del Sacro Cuore, che lasceranno la nostra città dopo ben 64 anni sulla scorta di una riorganizzazione delle presenze nel Nord Italia dettata dalla penuria di vocazioni.
Una notizia che in tanti non vorrebbero sentire: i frati rappresentano da sempre una guida spirituale per i fedeli, i parrocchiani e le moltissime persone legate all'area che gravita attorno a via Aleardi. I Frati Minori Conventuali della Provincia Italiana di Sant'Antonio di Padova il primo settembre 2017 consegneranno al patriarca, Francesco Moraglia, la cura pastorale della parrocchia del Sacro Cuore di via Aleardi. La decisione nasce all'interno di un progetto di ridisegno delle presenze francescane conventuali legato alla preoccupante diminuzione di vocazioni. «Sono scelte sofferte», sottolinea il Superiore provinciale, padre Giovanni Voltan, «dobbiamo accettare di essere, come ci esorta san Francesco, “pellegrini e forestieri”, che non hanno scelto un luogo, a cui umanamente ci si affeziona, ma il Signore e il suo Regno. In questo momento il pensiero di tutta la fraternità conventuale va alla Chiesa di Venezia per la stima che ha sempre manifestato nei confronti dei frati, affiancati da tanti laici, in primis il Consiglio Pastorale Parrocchiale e degli affari economici, i catechisti, l'Ordine Francescano Secolare che condivide il carisma di san Francesco, l'Azione Cattolica, il Cammino Neocatecumenale, gli animatori del patronato-oratorio. Senza dimenticare la Caritas parrocchiale, l'Associazione Sant'Antonio, il Centro Culturale Kolbe e altri gruppi e volontari che, con generosa dedizione, collaborano nei vari servizi».
Il Superiore provinciale non dimentica nessuno: «Un pensiero va anche ai tanti fedeli che frequentano la parrocchia per partecipare alle liturgie, trovare un momento di sosta, una parola buona e celebrare il sacramento della riconciliazione». Infine, la Provincia religiosa dei Frati Minori Conventuali ringrazia l'attuale Comunità di frati - e quelle che l'hanno preceduta - per la testimonianza di vita francescana e la dedizione pastorale offerta in questi 64 anni di servizio.
La parrocchia del “Sacro Cuore di Gesù Re della Gloria”, questa la dedicazione completa, fu istituita a Mestre il 18 dicembre 1952 dall'allora patriarca cardinal Agostini e venne affidata fin dall'inizio ai Frati Minori Conventuali della Provincia Padovana di Sant' Antonio. I frati provvidero subito alla costruzione di un salone come chiesa provvisoria, mentre - essendo la prima preoccupazione dei religiosi quella dell'assistenza ai bambini e ai giovani - fu data priorità alla costruzione dell'asilo, inaugurato nel 1955 dal patriarca di Venezia cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII, e del patronato-oratorio, inaugurato nel 1959-60.
Negli anni Settanta si fece sentire l'esigenza di una nuova chiesa, edificata tra il 1967 e il 1970 su progetto dell'architetto padovano Adriano Galderisi che ha unificato in un unico blocco la chiesa, il convento e le opere parrocchiali. Benedetta il 15 agosto 1971 dal patriarca di Venezia cardinale Albino Luciani, poi papa Giovanni Paolo I, fu consacrata dal patriarca cardinale Angelo Scola nel 2003.
Marta Artico
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