Sabato l’addio al giovane Diego

Fiesso si è stretta attorno alla famiglia dell’idraulico morto nell’incidente stradale di Mellaredo

FIESSO. Si terranno sabato prossimo, con ogni probabilità alle 10.30, nella chiesa della Santissima Trinità di Fiesso d’Artico, i funerali di Diego Rampazzo. Il giovane idraulico di 27 anni, residente in via Mazzini, ha perso la vita nella notte fra sabato e domenica in un incidente sulla statale 515 Noalese a Mellaredo di Pianiga, a ridosso del distributore di benzina Repsol.

Attorno alla famiglia Rampazzo colpita dal lutto in queste ore si è stretto un paese intero. «Abbiamo ricevuto», spiega commosso lo zio Stefano, « centinaia di messaggi di cordoglio da persone di ogni età, sia giovani che meno giovani. Diego era un ragazzo ben voluto da tutto, che si stava costruendo un futuro con la sua ragazza. Da poco stava risistemando un’abitazione che il padre di Giovanna, anche lui un imprenditore della zona di Pianiga, gli aveva messo a disposizione, a lato di un capannone».

Diego lavorava alla “Marcato Termo Impianti” di Fiesso, nella zona industriale del paese e si era avviato con successo a questa professione dopo aver frequentato a Padova l’istituto professionale Bernardi. Tutti i suoi sogni, però, purtroppo si sono infranti alle 2,20 di domenica notte. Diego era di ritorno da un concerto a Verona, un evento a cui era andato, in compagnia della fidanzata 25enne Giovanna, della sorella di questa e del suo fidanzato. Dopo aver accompagnato la coppia a casa a Caselle di Santa Maria di Sala, si è messo in viaggio per andare a portare a casa la fidanzata che abita a Mellaredo.

Purtroppo, lungo la Noalese, ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere, alla guida della sua Volvo V 40, contro un muretto di cemento in un fossato sul lato opposto della carreggiata. Terribile lo schianto.

Dentro l’auto accartocciata c’erano infatti Diego alla guida, morto sul colpo, e sul sedile posteriore, la giovane fidanzata estratta dai pompieri e rimasta ferita gravemente. Ora Giovanna lotta per la vita nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Mestre.

L’auto, recuperata dai pompieri, è stata posta sotto sequestro dalla magistratura e si trova alla carrozzeria Franco Bruno di Stra.

Un esame medico legale è stato fatto alla salma nella giornata di domenica. Le cause della morte sono apparse così subito chiare dalla verifica dei gravissimi traumi subiti dal giovane nello schianto.

Ieri così è arrivato anche il via libera della magistratura al funerale. A portare l’affetto di tutto il paese di Fiesso e della comunità cristiana sono stati da subito il sindaco Andrea Martellato e il parroco del paese, don Massimo, dopo che il papà di Diego, Franco, ha annunciato alle prime ore di domenica in un post commovente su facebook sulla morte del figlio.

Diego Rampazzo, che abitava a Fiesso d’Artico in via Mazzini 11 c, una laterale di via Barbariga , lascia, oltre al papà Franco, la mamma Michela, la fidanzata Giovanna e gli zii e le zie.

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