Rumore e schiamazzi di notte “Ai Biliardi” sotto sequestro

Sigilli al locale Ai Biliardi di Cannaregio, l’unico aperto fino all’alba a Venezia.
Da ieri pomeriggio il circolo della movida notturna è sotto sequestro. Da mesi il vicinato aveva denunciato alle forze dell’ordine il locale, sostenendo che la musica ad alto volume rendeva impossibile il sonno. «È un fulmine a ciel sereno, arrivato proprio adesso durante il Carnevale quando avevo in programma degli eventi» ha detto il proprietario S.C. «Mi sono già rivolto a un legale perché in passato, dopo aver ricevuto un esposto, l’Arpav aveva fatto più controlli a sorpresa dei decibel trovando sempre che erano sotto i limiti prestabiliti». Il gestore ha detto che in realtà il locale ha il divieto di tenere aperto dopo le 23.30 e che quindi continuerà la propria attività dal pomeriggio fino al limite imposto. Il problema del rumore a Venezia è noto. Le forze dell’ordine hanno spiegato che, dopo la denuncia di molti residenti a novembre, sono iniziati i controlli e gli appostamenti che hanno portato ad accertare che in quel circolo privato venivano abitualmente organizzate serate musicali pubblicizzate nei social network per intrattenere i soci e che la musica risuonava in tutto il circondario, fino a tardi, confermando quanto contestato dai residenti.
«Non voglio creare disturbo» prosegue il proprietario «Ho già svolto dei lavori di insonorizzazione e ne farò ancora. Proprio per evitare schiamazzi tengo ogni giorno due bodyguard all’ingresso del locale e, nel fine settimana, anche tre. Da oltre un anno non faccio più concerti dal vivo e sono rimasto di sasso quando mi è arrivata la comunicazione che lo avrebbero chiuso». I militari sostengono invece che, attraverso Facebook, venivano organizzate molte serate musicali e concerti dal vivo che indicavano Ai Biliardi come uno dei pochi locali notturni attivi in città. Così venivano «attirati molti turisti in cerca di qualche ultima distrazione con conseguenti problemi dovuti al comportamento sopra le righe, talvolta riscontrato da parte di qualche avventore fuori dal locale».
Ai Bilardi è un locale molto conosciuto a Venezia proprio perché è l’unico che tiene aperto fino all’alba. Da quanto riportato nelle denunce effettuate, i residenti erano esasperati dall’impossibilità di chiudere occhio e dall’incubo di non riuscire più a riposare. Questa situazione sembra si sia prorogata per molto tempo, tanto che alla fine gli abitanti del vicinato si sono uniti per chiedere ai carabinieri di intervenire al più presto.
Ieri pomeriggio, la chiusura definitiva con sigilli e i nastri bianchi e rossi. Sulla porta un foglio con scritto «Locale sottoposto a sequestro preventivo (...)». In aggiunta la denuncia al gestore per il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone continuato (art. 659-81).
Quando il proprietario ha ricevuto la telefonata è rimasto di sasso. S.C. sostiene di aver fatto il possibile per garantire al vicinato la quiete, tanto da non organizzare più concerti dal vivo da tantissimi mesi. I residenti però contestano, sostenendo che invece abitando in quella zona era impossibile tornare a casa, riposare e dormire alla notte. Il sequestro è avvenuto durante il periodo clou del Carnevale, quando il locale aveva in programma molti eventi. Adesso tutto passa nelle mani degli avvocati.
Intanto da oggi Ai Biliardi chiude prima di mezzanotte, alle 23.30. Se ci saranno cambiamenti lo deciderà solo il giudice. —
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