Rubavano i soldi al bancomat con la “lingua di drago”, arrestati

I carabinieri di Chioggia hanno messo le manette ai polsi di tre persone che avevano fatto numerosi colpi agli sportelli della Riviera del Brenta
Rovereto - le due sedi bancarie BNL Paris Bas e IMI San Paolo Gruppo Intesa San Paolo prese di mira da quattro giovani con scatole di petardi.Il bancomat del gruppo San Paolo in largo Sauro, distrutto a Natale da un'esplosione
Rovereto - le due sedi bancarie BNL Paris Bas e IMI San Paolo Gruppo Intesa San Paolo prese di mira da quattro giovani con scatole di petardi.Il bancomat del gruppo San Paolo in largo Sauro, distrutto a Natale da un'esplosione

CHIOGGIA- I carabinieri di Chioggia (Venezia) hanno arrestato tre cittadini romeni per una truffa ai danni di alcuni cittadini per aver sottratto loro denaro da diversi bancomat della zona della Riviera del Brenta. I tre - arrestati in flagranza di reato - utilizzavano per impadronirsi del denaro la cosiddetta «lingua di drago», un meccanismo semplice ed artigianale. L'attrezzo veniva inserito nella feritoia da cui escono le banconote in modo tale che, quando il denaro veniva emesso dalla macchina, lo strumento ne impediva l'uscita. Il correntista convinto che si fosse verificato un errore nel bancomat si allontanava non sapendo ciò che era accaduto. Successivamente i malviventi si recavano presso il bancomat estraevano lo strumento metallico e il denaro trattenuto. Proprio per il verificarsi di diversi episodi di furti dai bancomat installati, sono iniziate le indagini dei carabinieri della compagnia di Chioggia, che hanno consentito l'arresto in flagranza di reato dei tre cittadini romeni.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia