Rubato il perizoma per Brexit, le ladre messe su Facebook

In tre per rubare un perizoma, giovani e disinvolte almeno quanto l’oggetto del loro desiderio, ovvero il cache-sex tempestato di pietre, paillettes e perline dedicato alla Brexit. Le ladre nell’atelier di Fiorella Mancini 

VENEZIA. In tre per rubare un perizoma, giovani e disinvolte almeno quanto l’oggetto del loro desiderio, ovvero il cache-sex tempestato di pietre, paillettes e perline dedicato alla Brexit; pezzo unico, fatto a mano e in vendita nell’atelier di Fiorella Mancini al prezzo non popolare di 400 euro.

Le tre ladruncole di mutande pregiate, probabilmente inglesi, sono state riprese dalle telecamere della boutique della stilista in campo Santo Stefano e subito messe su Facebook, il cerca-persone più rapido, a garanzia, se non del ritrovamento del feticcio, almeno della pubblica gogna del terzetto che, da come si muoveva, sicuramente sapeva di non essere da Intimissimi.

Da Fiorella i perizomi si fanno a suggello di eventi mondiali - quello per la Brexit, per Trump, per la Catalogna - con tessuti pregiati, fili di seta, pietre semidure; e più che nascondere le pudenda maschili, servono a valorizzarle. Cosa se ne facciano tre donne di un tanga da uomo resta un mistero, a meno che non si tratti di un furto su commissione, compiuto ovviamente per un pugno di sterline. (m.pi.)
 

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