Rubate anche le trote dallo stagno del presepe vivente

ANNONE VENETO. Furto particolare quello avvenuto la notte tra il 5 e il 6 gennaio scorsi nell’area dove si allestisce il presepe vivente, dietro la parrocchia di San Vitale di Annone Veneto.
Infatti qualcuno ha portato via almeno un centinaio di trote che erano state liberate ancora a dicembre in una vasca scenografica. Risparmiato un esemplare di storione che era stato immesso nell’ acquario quest’anno.
Del fatto hanno riferito alcune comparse del presepe vivente che prenderanno parte all’ultima rappresentazione alle 17 di oggi.
Tra coloro che parteciperanno alla visione del presepe vivente dovrebbe esserci anche il vescovo di Concordia Pordenone, monsignor Giuseppe Pellegrini. All’oscuro del fatto il parroco che fino a ieri pomeriggio non sapeva nulla.
La più danneggiata è certamente la ditta di Quinto di Treviso che ha messo a disposizione i pesci. Il presepe vivente di Annone Veneto conserva da sempre una particolare caratteristica. Per rendere l’ambientazione il più fedele possibile al contesto in cui è nato Gesù, il comitato organizzatore prende accordi con vari allevamenti del territorio per avere anche alcune specie animali: dalle pecore alle caprette, dai cavalli agli asini. Alla fine delle rappresentazioni tutti gli animali vengono riportati al sicuro, mentre i pesci restano nella vasca scenografica vista l’impossibilità di portarli via ogni volta e poi rimetterli nella vasca.
Evidentemente i ladri erano a conoscenza del fatto che le specie ittiche restavano lì. Armati di reti avrebbero scavalcato l’area parrocchiale dove si mette in scena il presepe vivente e fatto razzia di quasi tutte le trote, più di un centinaio. La scoperta del furto è stata fatta la mattina del 6 gennaio, durante un primo sopralluogo di preparazione della rappresentazione che si doveva tenere il pomeriggio del giorno dell’Epifania.
L’evento non ha comunque creato alcuna ripercussione sull’organizzazione della rappresentazione. Venerdì pomeriggio si sono presentate ai cancelli più di 2000 persone che volevano osservare da vicino il suggestivo percorso ricavato dagli organizzatori. Il furto compiuto all’interno dell’area ha rovinato un po’ l’atmosfera di attesa per questi ultimi due eventi, ma non ha fiaccato il morale delle numerose comparse, consapevoli di aver organizzato anche quest’anno un presepe migliore delle edizioni precedenti, e i numeri degli spettatori lo confermano.
Rosario Padovano
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