Rubano un new jersey: arrestati

STRA. Arrestati dai carabinieri perché sorpresi a rubare due spartitraffico in plastica alla cittadella della Stanga. Marcello Milani, 29 anni di Padova e Giorgio Cusin, 23 anni di Stra, sono finiti in manette con l’accusa di «furto di materiale di pubblica utilità». Milani e Cusin sono due skater, appartengono al gruppo padovano “Beicontroi”: la loro sigla è “Bt Pd”. È successo verso l’una di notte in un piazzale tra i palazzi della Provincia e quello della Vodafone, luogo abituale di ritrovo per il gruppo di skateboarder padovani. Marcello Milani e Giorgio Cusin avevano appena svuotato l’acqua dai due spartitraffico in plastica e li stavano per caricare nel bagagliaio dell’auto. Proprio in quel momento però è arrivata una gazzella del nucleo Radiomobile dei carabinieri. I militari avevano notato strani movimenti e soprattutto il bagagliaio dell’auto aperto. Sono intervenuti pensando di trovarsi davanti due ladri e invece sono incappati in due ragazzotti intenti a recuperare materiale per costruire una rampa da skate. Purtroppo però la legge parla chiaro e i militari dell’Arma l’hanno applicata alla lettera. Gli spartitraffico, o new jersey, sono considerati «materiale di pubblica utilità». E loro li stavano rubando. Per questo sono stati portati in caserma e arrestati. Ieri mattina, dopo una notte nella cella di sicurezza del Comando provinciale, il processo per direttissima.
I due fanno parte del gruppo «Beicontroi», contraddistinta dalla sigla “Bt Pd” vergata sui muri di mezza Padova. Giovani sportivi, di buona famiglia, con la fedina penale immacolata. Vivono lo skate con uno stile di vita, girano le capitali europee per mettere in atto le loro evoluzioni sulle piazze più belle. Su Facebook hanno creato anche un gruppo, il Beicontroi Skateboardking. Lì si possono trovare foto e video, con i viaggi fatti negli ultimi mesi a Bratislava, Budapest, Vienna, Praga e Barcellona.
Probabilmente Cusin e Milani volevano rubare le barriere da cantiere per creare nuovi percorsi da fare con lo skate e hanno sottovalutato la gravità (secondo il codice penale) del gesto che stavano compiendo.
Enrico Ferro
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