Rubano alla Speedline arrestati dai carabinieri
DOLO. Rubano 96 cerchi in lega per auto dall’azienda Speedline di Santa Maria di Sala ma vengono arrestati a Mellaredo di Pianiga dai carabinieri della Tenenza di Dolo. Protagonisti della vicenda sono tre uomini polacchi, in Italia senza fissa dimora e disoccupati, che sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e possesso di arnesi da scasso.
La vicenda è avvenuta verso le 3.30 del 16 agosto quando i tre uomini sono stati sorpresi dai militari dell’arma a bordo di un furgone con targa straniera e palesemente sovraccarico mentre stavano percorrendo via Noalese all’altezza di Mellaredo. I carabinieri di Dolo hanno inseguito il veicolo intimandogli di fermarsi. Il conducente del furgone ha tentato la fuga venendo però bloccato dai militari. Dopo i controlli è emerso che i tre uomini polacchi trasportavano 96 cerchi in lega per auto del valore stimato di 40 mila euro marchiati con seriale e nome della ditta. Inoltre sono stati rinvenuti vari oggetti da scasso quali: scalpello, guanti, torcia, coltello multiuso e forbice. I carabinieri hanno poi svolto un sopralluogo all’azienda Speedline scoprendo che la recinzione esterna era stata divelta ed erano stati sottratti numerosi cerchi in lega posti all’esterno dell’ edificio in attesa della lavorazione finale. Condotti alla tenenza di Dolo, i tre uomini sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso e possesso di arnesi da scasso e trasportati al carcere di Venezia in attesa del processo per direttissima.
Altra operazione è stata svolta dai carabinieri di Mira che hanno arrestato un uomo di 40 anni di origini algerine per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto la sera di ferragosto quando i militi dell’arma hanno notato all’interno di un giardino privato un motorino di dubbia provenienza. I carabinieri, sorpresi anche dal fatto che la casa è abitata da un uomo già pregiudicato e sottoposto a misura di prevenzione, hanno svolto degli accertamenti scoprendo che il motorino era stato rubato a luglio a Marghera. Entrati nell’abitazione dell’uomo, i carabinieri hanno rinvenuto più di dieci grammi di eroina oltre ad un bilancino elettronico di precisione e una somma di denaro. L’uomo è stato condotto in caserma e, espletati gli opportuni accertamenti, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti con successiva sottoposizione a nuova misura cautelare in attesa di processo. Per quanto attiene il ciclomotore, i carabinieri stanno svolgendo le verifiche sull’autore del furto e l’iter per la restituzione al proprietario.
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