Ruba vestiti per 500 euro arrestato un trentaduenne

Marcon. Si era servito di un jammer per mandare in tilt l’antitaccheggio di Zara Denunciati altri due uomini per tentati furti nei centri commerciali
MARCON. Ruba vestiti per quasi 500 euro, usando un sistema elettronico in grado di disattivare l’antitaccheggio. Ma è stato prima scoperto dagli addetti alla sicurezza del negozio e poi arrestato dai carabinieri. È accaduto al centro commerciale Valecenter di Marcon. L’arrestato è un rumeno di 32 anni, Dan Adrei Suciu, residente fuori regione. Secondo quanto ricostruito dai militari, il 32enne aveva deciso di colpire all’interno del punto vendita di Zara. Per cercare di appropriarsi dei costosi vestiti, si è servito di un “jammer”, ovvero un sistema elettronico di disturbo delle frequenze dell’antitaccheggio in grado di evitare l’allarme inserito nei singoli indumenti. Ma qualcosa è andato storto e gli addetti alla sicurezza del negozio sono riusciti a scoprirlo, fermandolo con la refurtiva.


Sul posto è arrivata subito una pattuglia dei carabinieri di Marcon, già impegnata in zona in un servizio di prevenzione. I militari hanno arrestato il rumeno e la refurtiva, per un valore di quasi 500 euro, è stata restituita. L’arresto s’inserisce all’interno di una più ampia serie di controlli avviati dalla Compagnia di Mestre su tutto il territorio, anche con l’ausilio delle unità della Compagnia di intervento operativo del 4º Battaglione carabinieri Veneto. Oltre al già citato arresto, l’attività di controllo ha portato a quattro denunce.


Nel dettaglio, un giovane senegalese, D. F., domiciliato nel Sandonatese, è stato denunciato per furto. Il fatto è accaduto sempre al Valecenter, dove il senegalese ha tentato di rubare dei vestiti da Bershka, manomettendo le placche antitaccheggio. È stato però scoperto e denunciato. Due le denunce nel miranese. La prima a carico di U. V. , 56 anni, bloccata dai carabinieri subito dopo aver asportato, da un centro commerciale di Caltana, costosi capi di abbigliamento, manomettendo le placche antitaccheggio.


Mentre a Mirano è stata denunciata S. D. , classe 1981. La donna aveva pensato di poter cambiare le scarpe gratis in un negozio specializzato di via Cavin di Sala, ma è stata scoperta e denunciata dalla pattuglia dei carabinieri subito arrivata sul posto. Infine, all’Auchan di Mestre, è stato scoperto e denunciato un minorenne straniero, senza fissa dimora. Il ragazzino ha cercato di portar via, nascondendole nello zaino, un paio di scarpe prelevate dagli scaffali del negozio “Scarpe & Scarpe”.


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