Ruba occhiali di lusso e manda due carabinieri in ospedale

La commessa lo blocca, colluttazione con i militari e 1.500 euro di danni in un negozio: arrestato
Mercerie dell'Orologio e nel riquadro il ladro arrestato, Zexhepi Taulant
Mercerie dell'Orologio e nel riquadro il ladro arrestato, Zexhepi Taulant

VENEZIA. Ha cercato di rubare un paio d’occhiali di marca da un negozio delle Mercerie dell’Orologio - prezzo di vendita 250 euro - e quando la commessa ha chiamato i carabinieri, l’uomo ha iniziato a colpire con calci e pugni i militari, costretti ad ingaggiare una vera e propria colluttazione per bloccarlo. Nel parapiglia, sono volate per aria e andate in frantumi alcune mensole, con danni per oltre 1500 euro.

È accaduto ieri pomeriggio: i carabinieri del Nucleo Natanti - subito intervenuti, perché di pattuglia - hanno così proceduto all’arresto per tentato furto aggravato, resistenza e violenza con lesioni a pubblici ufficiali e danneggiamento aggravato. Si tratta di Zexhepi Taulant - di origine kosovara del 1993, residente a Venezia - già gravato di precedenti per violenze e percosse.

L’allarme è scattato in tarda mattinata, quando un’intraprendente commessa di un negozio di ottica delle mercerie di San Marco ha bloccato un giovane che stava per allontanarsi con un paio di occhiali da sole di marca del valore di 250 euro circa. I carabinieri lo hanno trovato ancora con la refurtiva in mano. Per nulla intimidito, l’uomo si rifiutava di consegnare gli occhiali e di dare le proprie generalità. Di più, non appena uno dei carabinieri è riuscito a sfilargli gli occhiali di mano, l’uomo ha reagito con estrema repentina violenza, colpendo con pugni e calci i carabinieri, che per immobilizzarlo si trovavano costretti a ingaggiare una colluttazione fino a bloccarlo. Durante le fasi concitate lo straniero spintonava i carabinieri sulle vetrate e le mensole del negozio, provocando la rottura di alcune di queste e di 5 paia di occhiali da sole esposti, procurando danni per oltre 1500 euro. Una volta reso inoffensivo, veniva accompagnato in caserma a San Zaccaria, dove è stato identificato e arrestato. I due carabinieri sono dovuti ricorrere al Pronto soccorso, con lesioni tra i 5 e i 10 giorni.

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