Ruba l’Iphone all’amica denunciata a 14 anni
Denunciata a 14 anni per ricettazione. Ad incastrarla il sistema di geolocalizzione dello smartphone, un Iphone 7, che la mamma della vittima ha subito azionato per trovare il maltolto. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di San Donà sono intervenuti dopo la denuncia di un genitore alla cui figlia era stato rubato, a scuola, un Iphone. Dopo le indagini i militari hanno denunciato una minorenne di 14 anni del Veneto orientale. La pesante accusa è di ricettazione.
Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia di una madre. Aveva scoperto il furto del telefono cellulare di marca Iphone 6 alla figlia, coetanea e compagna di classe della giovane che glielo aveva rubato. I militari hanno rintracciato la sospetta ladra, quindi hanno trovato lo smartphone a casa sua, sempre su segnalazione della stessa madre che l’aveva localizzato con l’applicazione in dotazione sullo smartphone, ovvero il sistema di geolocalizzazione. Identificata la colpevole, compagna di classe della derubata, i militari non hanno avuto altra possibilità che procedere nei suoi confronti per il reato di ricettazione, nonostante la giovane età della ragazza. Il cellulare, del valore di circa 700 euro, è stato sequestrato in attesa delle decisioni della Procura dei Minori in merito alla restituzione alla legittima proprietaria o l’esecuzione di ulteriori accertamenti tecnici.
Sempre più spesso i genitori si intromettono giustamente nulla vita privata dei figli al minimo segnale di qualcosa che non va. Nei giorni scorsi un padre coraggio ha trovato la droga al figlio minorenne, nascosta nella stanza da letto. L’ha presa, poi lui stesso ha consegnato il figlio ai carabinieri perché fosse denunciato. La famiglia è fondamentale in questi casi, perché sono i genitori che devono recepire ogni minimo segnale di allarme, soprattutto tra i ragazzi. In quest’ultimo caso, la mamma ha capito che sua figlia era stata derubata del cellulare e l’ha aiutata a risalire alla colpevole perché ha ritenuto giusto fosse segnalata per il suo gesto molto grave, visto che si trattava oltretutto di un bene molto costoso. I carabinieri sono sempre pronti ad ascoltare le famiglie, i genitori preoccupati per i loro figli sia per fatti di droga, sia per bullismo, furti, vandalismi. Di recente, il comandante della compagnia di San Donà, capitano Dario Russo, ha tenuto anche delle conferenze nelle scuole proprio per sensibilizzare docenti e famiglie su questi problemi dei giovani.
Giovanni Cagnassi
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