Ruba in chiesa, denunciato dai carabinieri

Venticinquenne sandonatese: è lui l'autore del furto di un calice nella chiesa  “Natività della Beata Vergine Maria” di Caposile
il calice rubato e ritrovato
il calice rubato e ritrovato

SAN DONA' DI PIAVE. Un giovane sandonatese è stato denunciato per il furto di un calice all’interno della chiesa “Natività della Beata Vergine Maria” di Caposile nel comune di Musile di Piave.

Si tratta di G.N., italiano, classe 1991, di S. Donà di Piave, pregiudicato noto alle forze dell’ordine per essersi già reso responsabile in passato di altri episodi simili.
 La stazione dei carabinieri di Musile sono riusciti ad individuare il responsabile del furto, avvalorando i loro sospetti dopo aver chiesto ed ottenuto dall’autorità giudiziaria un decreto di perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire la refurtiva a casa del giovane.


La vicenda ha inizio il 28 luglio scorso quando il parroco della chiesa si presenta presso gli uffici della Stazione per sporgere denuncia di furto di un calice dal valore di 500 euro,  posizionato  in sagrestia, calice che in passato era stato regalato dall’amministrazione comunale di Musile di Piave al defunto parroco don Armando Durighetto per il suo 99° anno d’età. I militari quindi, sentiti i testimoni che quel giorno erano in parrocchia, sono riusciti a stringere il cerchio dei sospettati a pochi nominativi, chiedendo ed ottenendo quindi una perquisizione domiciliare per ricercare la refurtiva nella abitazione di uno dei sospettati, noto agli investigatori e che aveva già commesso furti simili. La perquisizione ha permesso di ritrovare il calice, che è stato sequestrato. Ora si attendono le disposizioni dell'autorità giudiziaria per la restituzione alla parrocchia.

 

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