Ruba gli anelli alla mamma e li rivende al "compro oro"

Una madre al rientro dal lavoro non trova più i ricordi di una vita. Il figlio 18enne glieli aveva portati via per poter "sballare" con gli amici
Polizia alla stazione di Mestre
Polizia alla stazione di Mestre

MESTRE. Aumentano gli episodi di furto in casa da parte di adolescenti ormai dipendenti dallo sballo con droghe varie. L’ultimo caso è avvenuto ieri alle 19 in pieno centro a Mestre.
Gli operatori del 113 hanno ricevuto la telefonata disperata di una madre che denunciava un furto avvenuto nella sua abitazione.
La donna, rientrando dal lavoro, non aveva più trovato alcuni anelli e un bracciale, che per lei erano cari ricordi.
La mamma non ci ha messo molto a capire che, senza alcuna effrazione, i ladri non potevano essere entrati in casa e che l’unico colpevole doveva per forza essere il figlio di appena 18 anni.
Il ragazzo infatti, ha problemi di uso di droghe, un bisogno continuo di “sballare” con gli amici, tra spritz, fumo e altri stupefacenti.
Con il cuore a pezzi la mamma ha capito che era arrivato il momento di affrontare la realtà e ha chiamato la polizia, spiegando in dettaglio la situazione senza nascondere nulla.
La centrale operativa della questura ha inviato sul posto una volante e gli agenti ci hanno messo poco per rintracciare il “compro oro” presso cui il ragazzo aveva portato gli anelli e il bracciale della mamma per poter avere i soldi con cui “sballare” di nuovo insieme agli amici.
Gli agenti sono tornati quindi dalla povera mamma in lacrime, informandola sulle sue facoltà di legge, tra cui quella di denunciare il figlio.

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