Ruba due bici e le mette in vendita sul web, preso

JESOLO. Ha messo in vendita on line due costose bici rubate, rintracciato e denunciato 24enne di Jesolo che le aveva fatte sparire un paio di mesi fa. Sperava di guadagnare facilmente qualcosa dopo il furto commesso in piena estate. E subito ha pensato a una vendita on line, la più rapida e remunerativa in questi casi. Una scelta scriteriata perché il derubati ha riconosciuto le biciclette dalle fotografie suk web, come poteva essere prevedibile. Il valore stimato delle due “Fat Boy”, è di circa 2mila euro. Nel pomeriggio del 30 settembre a Jesolo, militari della stazione carabinieri, hanno così denunciato in stato di libertà un 24enne del posto, incensurato, per il reato di ricettazione.
Il giovane, privo di un’occupazione stabile, ha pubblicato su un noto servizio on-line l’inserzione per la vendita di due biciciclette, rubate nello scorso mese di agosto al lido di Jesolo. Aveva corredata una dettagliata descrizione e fotografie delle due bici senza minimamente pensare che il proprietario le avrebbe intercettate. La vittima del furto, un 49enne di Borgoricco (Pd), ha subito riconosciuto le bici e avvisato i carabinieri di Jesolo che hanno teso l’agguato. Assieme ai militari ha organizzato una simulata compravendita di uno dei due velocipedi e così si è trovato di fronte al 24enne che aveva con sé la sua bici rubata. Il ladro di bici non ha potuto negare quanto accaduto e ha infine fatto ritrovare anche l’altra bicicletta apparsa sul web ed è stato denunciato dai militari per ricettazione. I furti di velocipedi sono stati molti diffusi nel corso della stagione estiva al lido. Ladri solitari e vere e proprie organizzazioni hanno rubato decine di biciclette costose per lo più a turisti in vacanza. Un business florido per loro, anche perché ci sono biciclette di marca che costano dai 2 ai 10 anche 12 mila euro.
E molti turisti, soprattutto stranieri, non rinunciano al proprio velocipede neppure in vacanza per gite e corse quotidiane tra i meravigliosi paesaggi del litorale e la laguna. In molti casi però, carabinieri e polizia di Stato sono riusciti a rintracciare i ladri e recuperare le biciclette rubate grazie a un’ intensa e capillare azione di intelligence. Alle denunce raccolte in commissariato e stazione, sono seguite indagini accurate che in svariati casi hanno condotto al colpevole e al recupero dei veicoli.
Lo stesso è accaduto a San Donà soprattutto attorno al palazzo municipale dove si sono ripetuti i furti di biciclette anche di proprietà dei dipendenti comunale che non hanno perso occasione per denunciarlo pubblicamente, scandalizzati anche per i furti continui di selle e altri pezzi. I ladri in questi casi hanno tranciato senza problemi catene e lucchetti apparentemente robusti. —
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