Ruba benzina dalle auto arrestato dopo la fuga

Mirano. Quarantacinquenne sorpreso mentre stava riempiendo le taniche Vistosi scoperto, ha cercato invano di scappare a piedi nei campi vicini
Di Filippo De Gaspari

MIRANO. Sorpreso a rubare il carburante dalle auto della carrozzeria, fugge attraverso i campi, ma viene inseguito a piedi dai carabinieri e preso dopo una rocambolesca fuga.

È successo nella tarda serata di venerdì, in una zona appartata dell’area industriale di via Galilei a Mirano: il ladro, C.O. 45 anni di origini moldave, è stato scoperto dai carabinieri di Spinea mentre rubava il carburante direttamente dai serbatoi delle auto parcheggiate all’interno di una carrozzeria di via Meucci. L’uomo si era organizzato di tutto punto, posizionando già a terra, bene in ordine, le taniche da riempire e iniziando il travaso con un tubo di gomma infilato nei bocchettoni dei serbatoi delle auto: in questo modo, tirando l’aria, riusciva a provocare la fuoriuscita del carburante verso i contenitori.

L’uomo, che stava lavorando alacremente al riempimento del primo gruppo di taniche, è stato però disturbato sul più bello dall’arrivo della pattuglia dei militari della stazione di Spinea, in servizio di controllo, allertata dalla centrale operativa di Mestre, che aveva appena ricevuto la segnalazione di un residente, spettatore di alcuni movimenti sospetti all’interno della carrozzeria.

Scoperto con le mani nel sacco, con la strada bloccata dai carabinieri in arrivo, alla vista dei militari il ladro ha pensato bene di tentare la fuga disperata dal retro: ha così scavalcato la recinzione, dandosi alla macchia nei campi, di là della carrozzeria.

Disperata la sua corsa, che però non ha colto impreparati i carabinieri: bloccato una prima volta, nonostante il buio e il terreno accidentato, il moldavo ha reagito con violenza alla stretta di un primo militare che lo aveva raggiunto, scappando di nuovo in direzione di un fossato dove però è stato subito raggiunto e bloccato di nuovo. Per C.O., queste le sue iniziali, sono a questo punto scattate le manette: dopo gli accertamenti e l’accompagnamento in caserma a Spinea per l’identificazione, è stato sottoposto a misura cautelare, in attesa del processo per direttissima.

L’arresto di venerdì sera rientra in un più ampio servizio di pattugliamento e prevenzione dei furti da parte dei carabinieri, orientato specialmente verso le zone densamente abitate e sulle aree industriali, come quelle di Mirano e Santa Maria di Sala. Le pattuglie rimarranno operative anche nei prossimi giorni, sia in uniforme che in borghese, con particolare controllo delle zone e nelle fasce orarie più sensibili.

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