Rottweiler rinchiuso nel canile a S.Giuliano dopo aver aggredito la sua proprietaria

Trovato e preso in custodia il cane che lunedì scorso ha ferito gravemente la 33enne finlandese occupante abusiva all'ex ospedale al mare 
Un rottweiler (foto d'archivio)
Un rottweiler (foto d'archivio)

LIDO. È stato preso in custodia il rottweiler che lunedì scorso ha ferito gravemente la 33enne finlandese occupante abusiva dell'ex ospedale al Mare. È stato individuato dalla Polizia municipale in un locale dove era stato rinchiuso tra i padiglioni abbandonati, e quindi recuperato dal servizio veterinario dell'Asl 12 che lo ha affidato al canile di San Giuliano. In questi casi l'animale viene lasciato in custodia al padrone per monitorarlo alcuni giorni, ma vista la situazione specifica, non c'è stata altra soluzione che portarlo al canile dove sarà sotto controllo.

La donna è invece ancora ricoverata all'Ospedale Civile di Venezia per le gravi ferite riportate alle braccia. Decine i punti di sutura che sono stati necessari per curarle le ferite, e vista la sua situazione di precarietà, i medici hanno preferito mantenerla sotto osservazione per evitare il rischio di infezioni, una volta che fosse tornata tra i padiglioni dismessi nell'ex ospedale. Una situazione di forte degrado, quella degli spazi un tempo destinati ad attività sanitaria a San Nicolò, in cui ancora oggi vivono numerosi occupanti abusivi che hanno ormai scelto l'ex ospedale quale loro dimora.

Azzannata dal suo cane ricoverata con gravi ferite

Il prosindaco Paolo Romor ha promesso massima attenzione da parte del Comune, e nuovi ingressi da parte della Polizia municipale per tenere sotto controllo il più possibile la situazione, anche utilizzando cani antidroga se necessario. La preoccupazione dei residenti tuttavia rimane, perché tutta la zona è accessibile sia dalla strada che dalla spiaggia, e chiunque vi si può rifugiare. Il via vai continua, e gli ultimi arrivati sarebbero dei cittadini di origine senegalese che sono riusciti a fare allontanare altri “storici” occupanti tra i vecchi padiglioni in disuso.

Simone Bianchi

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