Rottamazione cartelle, oggi ultimo giorno per pagare

Prima rata da versare o intero importo entro oggi per gli oltre 41 mila veneti che hanno aderito alla rottamazione presso l'ex Equitalia. Se non si paga si perde ogni beneficio.

MESTRE. Ultimo giorno oggi per la rottamazione delle cartelle versando la prima rata concordata con il fisco o l’intero ammontare in unica soluzione a seconda di quanto deciso dal contribuente.

Dopo il pagamento che va effettuato entro oggi, informa l'associazione dei consumatori Adico, a meno che non intervenga una proroga della quale però allo stato non si ha traccia, chi non avrà pagato perderà il beneficio anche se ha attivato la procedura presentando regolarmente la domanda nei tempi previsti (fine aprile). La rottamazione delle cartelle Equitalia in Veneto sia per quantità di istanze presentate alla società pubblica di riscossione che per il valore lordo, cioè non ancora sgravato dalla rottamazione, ha superato i 520 milioni. Tra novembre e marzo 2017 erano state protocollate 41.147 istanze di adesione.

I dati disponibili. Il dato delle province vedeva prima Padova con 154,1 milioni, seguita da Venezia con 92,8 milioni, e quindi Treviso (87,6 mln), Vicenza (73,8 mln), Verona (71 mln), Rovigo (24 mln) e infine Belluno con 16,6 milioni di euro. Nell'ultima settimana di marzo 2017 il boom di richieste con altri 12.903 i veneti che hanno presentato o inviato la richiesta di rottamazione, con una media di circa 1.613 al giorno per un totale complessivo - al 31 marzo – di 54.050 domande con Verona in testa con 10.612 adesioni pervenute, seguita da Padova (10.527), Vicenza (10.145), Treviso (9.881), Venezia (8.769), Rovigo (2.577)   e quindi Belluno (1.539).

Altre proroghe. Per chi ha capitali all'estero, va ricordato, la domanda di adesione alla "voluntary disclosure bis" per la regolarizzazione è stata prorogata al prossimo 30 settembre mentre il termine per la dichiarazione dei sostituti d'imposta (modello 770) e delle dichiarazioni di imposte su redditi e Irap è stato prorogato al 31 ottobre 2017. Termine che vale ora anche per le dichiarazioni presentate in via telematica.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia